Yahoo è nuovamente sotto accusa. L’anno scorso l’azienda americana ha segretamente realizzato un programma software personalizzato per scansionare tutte le centinaia di milioni di email dei propri utenti per metterle a disposizione dell’FBI.
Lo rivela in esclusiva la Reuters citando fonti vicine alla vicenda secondo cui la società avrebbe rispettato una direttiva governativa per volere della National Security Agency (Nsa) o dell’Fbi. Al momento non si conosce quali siano le informazioni che l’intelligence stesse cercando ma si sa solo che la richiesta è arrivata a Yahoo per la ricerca di una serie di ‘caratteristiche’. Questo potrebbe significare una frase in una email o un allegato, ha precisato la fonte. La stessa Reuters non è stata in grado di determinare quali dati la società abbia consegnato e se gli 007 si siano avvicinati ad altri providers di posta elettronica oltre a Yahoo con questo tipo di richiesta. Secondo due ex impiegati, la decisione del‘ad di Yahoo, Marissa Mayer, di accettare la direttiva avrebbe causato scontri con alcuni dirigenti e avrebbe portato alle dimissioni, nel giugno del 2015, del capo della sicurezza informatica Alex Stamos, che ora lavora a Facebook.
La replica. “Yahoo è una compagna rispettosa delle leggi degli Stati Uniti“, ha fatto sapere la società in una breve dichiarazione in risposta alle domande di Reuters sull’argomento rifiutando ulteriori commenti. Il mese scorso la stessa Yahoo era finita sotto accusa per aver tenuto all’oscuro i propri clienti da attacchi hacker attraverso cui sarebbero state rubate informazioni private di 500 milioni di persone nel 2014. (LEGGI ANCHE: YAHOO! VIOLATI 500 MILIONI DI ACCOUNT. HACKERATO ANCHE IL PASSAPORTO DI MICHELLE OBAMA).
Il consiglio di Snowden. “Hanno nascosto la scansione di tutto ciò che avete scritto, ben oltre ciò che la legge richiede. Chiudete il vostro account oggi”. Così Edward Snowden, ex tecnico della Cia al centro del ‘Datagate’, invita su Twitter tutti gli utenti di Yahoo a chiudere il proprio account mail dopo che l’agenzia Reuters ha svelato come la società abbia scansionato centinaia di milioni di email per passarle agli uomini dell’intelligece Usa.