La convention repubblicana ha definitivamente consacrato Donald Trump come il suo candidato alla presidenza degli Stati Uniti
Donald Trump è il candidato per la presidenza degli Stati Uniti. A sancire il trionfo del tycoon newyorchese la conta dei delegati nell’arena della convention di Cleveland. E a regalargli la fatidica soglia dei 1.237 delegati è stata proprio la delegazione della sua New York. Sulle note di New York, New York, Trump festeggia questo traguardo, impensabile 13 mesi fa quando annunciò la sua candidatura.
La giornata di ieri 19 luglio si era aperta all’insegna di due scandali. Il primo: la scoperta che il discorso fatto alla vigilia da Melania Trump aveva copiato interi passaggi da quello di Michelle Obama nel 2008.(LEGGI ANCHE MELANIA TRUMP: IL CLAMOROSO SCIVOLONE ALLA CONVETION DI DENVER [VIDEO]) Il plagio ha occupato l’attenzione dei media per l’intera giornata, ma forse non avrà grandi conseguenze tra gli elettori di destra, che hanno perdonato o ignorato una lunga serie di bugie a The Donald. Inoltre, Melania sembra aver mentito anche sulla propria laurea. L’altro scandalo sta distruggendo la Fox News. Il potentissimo Roger Ailes, chief executive della tv di Rupert Murdoch, canale di riferimento per il popolo di destra, dovrà andarsene per le accuse di molestie sessuali di diverse anchorwomen tra cui la celeberrima Megyn Kelly. Ailes è colui che ha fatto della Fox News la tv d’informazione più guardata e più influente, la sua caduta segna la fine di un’epoca.
Ora manca solo l’ufficializzazione della nomination di Hillary Clinton, attesa nella convention democratica di Filadelfia la prossima settimana. E tutto sarà pronto per la sfida finale, nella quale i due contendenti si confronteranno nei faccia a faccia televisivi previsti a partire dal mese di ottobre. Quella di Trump è stata una corsa che all’inizio di questa campagna elettorale quasi nessuno aveva immaginato. Lui che si presentava in molti pensavano dovesse uscire presto dalla gara. Invece Trump è diventato il vero protagonista di questa stagione politica americana, con i suoi modi decisi e anche i suoi eccessi verbali contro l’Islam, contro gli immigrati sudamericani, contro i rifugiati siriani.
Photo Credits. Twitter
Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…
Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…
L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…
Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…
Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…
Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…