La deputata di Fratelli d’Italia in esclusiva a Velvetnews: “Ormai il Partito Democratico è diventato di estrema sinistra”
“È doloroso vedere delle donne che impediscono di parlare a due donne sulle donne”. Con queste parole il ministro Eugenia Roccella ha commentato lo sgradevole episodio accaduto a Torino, durante la presentazione del suo libro (Una famiglia radicale) nel corso del Salone del Libro. Il ministro era seduta insieme ad Annamaria Bernardini De Pace all’interno dello spazio “Arena Piemonte”.
Il rammarico del ministro Roccella
Un gruppo organizzato di alcune decine di ragazze e ragazzi appartenenti ai movimenti «Extinction Rebellion» e «Non una di meno» ha bloccato la presentazione con cori, cartelli, fischi, urla. Nonostante il ministro abbia cercato di dialogare con loro, chiamandole sul palco, la protesta è andata avanti in modo aggressivo. Le manifestanti hanno cercato di non permettere al ministro di parlare. “Tutti hanno il diritto di manifestare”, ha dichiarato oggi Eugenia Roccella, ma la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità critica le modalità della protesta contro di lei e Nicola Lagioia che non ha evidenziato quanto fosse “antidemocratico” impedirle di parlare. “Capisco che Lagioia sia uno scrittore e quindi lavori di fantasia, ma mi sembra un po’ eccessivo cercare di far passare una discussione accalorata con l’onorevole Montaruli per un’aggressione subita da lui, mentre nel Salone da lui diretto veniva impedita la presentazione di un libro” spiega. “Ringrazio Giorgia Meloni per la solidarietà – aggiunge -. A Schlein, che parla in modo surreale di governo che non sopporta le contestazioni, suggerisco soltanto di rivedere il video dell’accaduto e contare quante volte ho invitato inutilmente i contestatori al dialogo”.
Alessia Ambrosi in esclusiva: “Il Pd ormai è un partito di estrema sinistra”
Sull’argomento è intervenuta la deputata di Fratelli D’Italia Alessia Ambrosi, che in esclusiva ai microfoni di Velvetnews.it, dichiara: “Il Pd è ormai diventato un partito di estrema sinistra, e la vicenda del Salone del libro lo dimostra appieno, Elly Schlein lo ha trasformato in un partito di gruppettari. Di fronte ai violenti che hanno impedito a Eugenia Roccella di parlare al Salone del Libro, ha il coraggio di dire che il governo “teme il dissenso”. Ambrosi è categorica: “No. Temiamo invece, e molto, che la leader del principale partito di opposizione non si dissoci da gravi manifestazioni di intolleranza e si schieri dalla parte dei teppisti e non da quella della libertà di espressione. Sia chiaro: non lo temiamo per noi, ma per la qualità complessiva della democrazia nella nostra Nazione”.
La deputata di Fratelli d’Italia ribadisce: “Si tratta di un segnale gravissimo, di una gravità inaudita: è la totale disfatta, a sinistra, di ogni posizione moderata e riformista. Dopo la sua segreteria del Pd rischia di non rimanere più nulla se non macerie politiche e culturali”. Parole che Ambrosi ha ribadito anche attraverso un post sui social. “Di fronte ai violenti che hanno impedito a Eugenia Roccella di parlare al Salone del Libro, Elly Schlein dice che il governo “teme il dissenso”. No. Temiamo invece, e molto, che la leader del principale partito di opposizione non si dissoci da gravi manifestazioni di intolleranza e si schieri dalla parte dei teppisti e non da quella della libertà di espressione. Sia chiaro: non lo temiamo per noi, ma per la qualità complessiva della democrazia nella nostra Nazione. Si tratta di un segnale gravissimo, di una gravità inaudita: è la totale disfatta, a sinistra, di ogni posizione moderata e riformista”.