
Biancaneve trionfa al box office, ma il pubblico resta scettico
Il mondo del cinema continua a sorprendere e, ogni settimana, il box office offre un’interessante panoramica delle preferenze del pubblico. Recentemente, il debutto di “Biancaneve”, il live action con attori in carne e ossa, ha suscitato discussioni, poiché ha deluso le aspettative con un’apertura di soli 43 milioni di dollari negli Stati Uniti. In Italia, tuttavia, la situazione appare più rosea: il film ha conquistato la vetta del box office del fine settimana con un incasso di 3 milioni 799mila euro.
Nonostante il successo al botteghino, le recensioni e le reazioni del pubblico non sono state particolarmente entusiaste. “Biancaneve” ha spodestato “FolleMente”, la commedia corale di Paolo Genovese, che ha guadagnato quasi 16 milioni di euro in cinque settimane di programmazione. La pellicola di Genovese, con un cast di attori talentuosi come Edoardo Leo e Pilar Fogliati, ha attratto il pubblico italiano grazie alla sua leggerezza e alle dinamiche corali che la rendono un prodotto ben congeniato.
Altri film in classifica
Al terzo posto della classifica si trova “The Monkey”, un adattamento cinematografico del racconto “La scimmia” di Stephen King, che ha debuttato con un incasso di 501mila euro. La scelta di portare sul grande schermo una storia di King, noto per il suo talento nel creare atmosfere inquietanti, potrebbe aver attirato un pubblico diverso rispetto ai classici live action Disney.
In quarta posizione, “La città proibita”, un kung fu movie romantico diretto da Gabriele Mainetti, ha incassato 423mila euro nel weekend, portando il totale a 1 milione 131mila euro in due settimane di programmazione. Mainetti, noto per il suo lavoro su “Lo chiamavano Jeeg Robot”, ha dimostrato ancora una volta di saper mescolare generi diversi, ma il pubblico sembra aver risposto con cautela.
Nuove uscite
Tra le nuove uscite, tre film hanno fatto il loro ingresso nella top ten:
- “U.S. Palmese” – Una commedia dei Manetti Bros con Rocco Papaleo che ha incassato 293mila euro, affrontando il tema del calcio di provincia e raccontando una storia di umanità e riscatto.
- “Muori di lei” – Un thriller sentimentale con Riccardo Scamarcio, ambientato durante l’isolamento del Covid, che ha raccolto 278mila euro. La scelta di un tema attuale come quello della pandemia potrebbe aver attirato l’attenzione degli spettatori.
- “The Alto Knights – I due volti del crimine” – Un film di Barry Levinson con Robert De Niro, che ha incassato 266mila euro, raccontando la saga criminale di due boss della mafia americana degli anni ’50.
In ottava posizione troviamo “Paddington in Perù”, il terzo capitolo dei film incentrati sull’Orso Paddington, che ha incrementato l’incasso con 158mila euro nel weekend, superando i 2,6 milioni totali. Questo film ha dimostrato il suo appeal con un pubblico di famiglie e bambini.
Chiude la top ten “Il Nibbio”, con Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari, che ha incassato 123mila euro, portando il totale a 896mila euro in tre settimane. Questa storia vera, che affronta temi di coraggio e sacrificio, potrebbe aver trovato un pubblico pronto a confrontarsi con la storia recente.
Secondo i dati forniti da Cinetel, il weekend ha visto un incasso totale di 8 milioni 494mila euro per i cinema italiani, con un incremento del 45% rispetto al weekend precedente. Questo aumento segna un segnale positivo per l’industria cinematografica italiana, che sembra riprendersi lentamente dalla crisi causata dalla pandemia e dalla chiusura dei cinema. Con un mix di generi e storie, il box office dimostra che il pubblico è alla ricerca di nuove esperienze cinematografiche.