
Biancaneve delude al botteghino americano: solo 43 milioni di incassi
Il recente debutto di Biancaneve, il remake live-action del classico Disney del 1937, ha suscitato grande attenzione, ma purtroppo non ha soddisfatto le aspettative. Con un incasso di soli 43 milioni di dollari nei cinema nordamericani, questo risultato è considerato un flop, soprattutto in relazione all’ingente investimento di 270 milioni di dollari per la sua realizzazione. Nonostante il film faccia parte di una delle franchise più iconiche, ha faticato a trovare il proprio pubblico e ha affrontato un percorso di produzione irto di ostacoli.
Gli imprevisti nella produzione
La realizzazione di Biancaneve ha subito ritardi significativi a causa di diversi fattori:
- Pandemia di COVID-19: Ha impattato l’intera industria cinematografica, causando ritardi in molte produzioni.
- Sciopero degli attori: Ha bloccato le riprese e ha posticipato il lancio del film.
- Incendio sul set: Ha causato danni e ha richiesto interventi di ristrutturazione.
Questi eventi hanno contribuito a creare un clima di incertezza attorno al film, rendendo la sua uscita ancora più problematica.
Polemiche e reazioni del pubblico
Oltre agli imprevisti logistici, il film ha attirato polemiche significative. Le modifiche apportate alla storia originale e alla rappresentazione dei sette nani hanno generato dibattiti accesi tra i fan. Le recenti scelte “woke” della Disney, mirate a modernizzare il racconto, sono state percepite da alcuni come forzature. Questo ha portato a una reazione mista tra il pubblico, con alcuni che hanno apprezzato l’approccio inclusivo, mentre altri hanno criticato le modifiche.
In aggiunta, le posizioni politiche delle attrici protagoniste, Rachel Zegler e Gal Gadot, hanno alimentato ulteriori controversie. Zegler è nota per il suo attivismo in favore della pace in Palestina, mentre Gadot sostiene attivamente l’esercito israeliano. Queste posizioni hanno portato a contestazioni e chiamate al boicottaggio del film, creando un clima di tensione attorno alla sua uscita.
Performance al botteghino
Nonostante l’incasso di 44,3 milioni di dollari in altri mercati, come l’Italia, il risultato complessivo di poco più di 87 milioni di dollari è ben al di sotto delle aspettative. La Disney e gli esercenti speravano di raggiungere almeno la soglia dei 100 milioni di dollari. Questo flop rappresenta non solo un fallimento commerciale, ma anche una sfida per la Disney, che ha investito enormi risorse nel tentativo di rilanciare i suoi classici attraverso remake contemporanei.
Nel panorama cinematografico attuale, il secondo film più visto durante il fine settimana è stato Black Bag – Doppio Gioco, che ha incassato 4 milioni di dollari. Al terzo posto, Captain America – Brave New World ha guadagnato poco più di 4 milioni di dollari nel suo sesto weekend di programmazione. Al quarto posto si trova Mickey 17, con un incasso di 3,9 milioni di dollari, mentre chiude la classifica Mr. Morfina, con 3,7 milioni di dollari.
In un contesto così competitivo, il flop di Biancaneve rappresenta una lezione per l’industria cinematografica, che deve affrontare non solo le sfide economiche, ma anche le aspettative di un pubblico sempre più critico e consapevole.