Categorie: Cronaca

Fabrizio Corona aggredisce Davide Lacerenza: dalla disperazione alle minacce durante i domiciliari

Pubblicato da
Riccardo Montanari

Milano, una delle città più vivaci e controverse d’Italia, è nuovamente al centro di un episodio che mescola il mondo dello spettacolo con quello della cronaca nera. Fabrizio Corona, noto per le sue apparizioni sul piccolo schermo e per le sue avventure legali, ha recentemente fatto notizia per un incontro a dir poco surreale con Davide Lacerenza, titolare della Gintoneria, un locale famoso per la sua selezione di gin e cocktail innovativi. L’incontro è avvenuto mentre Lacerenza si trovava agli arresti domiciliari, creando un clima di tensione che ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico.

L’incontro surreale

Con un cappellino in testa e occhiali scuri, Corona ha cercato di mantenere un profilo basso mentre si avvicinava all’abitazione di Lacerenza, situata in una zona trafficata di Milano. La sua intenzione era chiara: “Proviamo a parlarci”, ha esclamato, mentre si avvicinava al piano terra dell’appartamento, dove il titolare della Gintoneria stava scontando la sua pena. Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa da quella che Corona sembrava immaginare. Davide Lacerenza, visibilmente agitato, ha cercato di evitare la conversazione, esclamando: “Fabri, non posso parlare con te…”.

Un dialogo carico di tensione

L’incontro, ripreso da telecamere di sorveglianza, ha dato vita a un dialogo surreale di cinque minuti, trasmesso nella seconda parte di “Falsissimo”, il programma di Corona. Durante la conversazione, Lacerenza ha cercato di difendersi, affermando: “Non farmi dire minchiate”, mentre Corona, con la sua solita astuzia, continuava a spingerlo verso argomenti scottanti. Tra i momenti salienti:

  1. Riferimento alla cocaina: Il termine “bamba” è emerso in modo piuttosto diretto, evidenziando un legame tra i due che andava oltre la semplice conoscenza.
  2. Domande sulla vita privata: Corona ha iniziato a porre domande sulla condotta di Lacerenza, insinuando che potesse avere conseguenze legali gravi.
  3. Protezione della fidanzata: Lacerenza ha cercato di proteggere la sua fidanzata diciottenne, Clotilde, supplicando Corona di non coinvolgerla: “La ragazzina fa la sua vita e non c’entra un c…”.

Minacce velate e tensione crescente

Al termine della conversazione, l’atmosfera si è fatta carica di minacce velate. Lacerenza, stanco di essere messo alle strette, ha chiuso la finestra, esclamando: “Non posso parlare con te, Fabrizio Corona! Non mi fare uscire niente, per favore…”. In quel momento, era evidente che il titolare della Gintoneria si sentiva intrappolato non solo dalla sua situazione legale, ma anche dalla pressione esercitata da Corona.

Nel finale della puntata, Corona ha descritto Lacerenza come “non in sé”, per poi affermare che alla fine della conversazione il titolare della Gintoneria era diventato “cattivo”. La tensione tra i due ha raggiunto un apice quando Lacerenza ha accennato a un video compromettente di Corona, il che ha portato quest’ultimo a rispondere con veemenza: “Mi ricatti? Mi ricatti per una cosa di dieci anni fa?”. Questo scambio ha reso chiaro che il legame tra i due era carico di rancori e segreti, alimentando ulteriormente la curiosità del pubblico riguardo alla loro storia.

Fabrizio Corona, con il suo stile provocatorio, ha chiuso la puntata promettendo ai suoi abbonati un video esclusivo, ma non prima di lanciarsi in un balletto che ha reso la situazione ancora più grottesca. Mentre il sipario calava, l’atmosfera si era trasformata in un mix di tensione e ironia, riflettendo la natura complessa delle relazioni tra questi due personaggi pubblici. La vicenda non solo ha messo in luce le fragilità dei protagonisti, ma ha anche sollevato interrogativi su come il mondo del gossip e della cronaca nera possano intrecciarsi in modi inaspettati, rivelando il lato oscuro della celebrità e delle sue conseguenze.

Riccardo Montanari

Sono un appassionato di scrittura e comunicazione, con un decennio di esperienza nel mondo dei blog online. Sin da giovane, ho trovato nel giornalismo un modo per esplorare e raccontare storie che meritano di essere condivise. Ho collaborato con diversi blog e piattaforme, approfondendo temi che spaziano dalla cultura pop alle nuove tecnologie, fino all'analisi delle tendenze sociali. In Velvetnews, porto la mia prospettiva fresca e il mio entusiasmo per il mondo digitale, cercando di connettere i lettori con contenuti significativi e coinvolgenti. Credo nel potere delle parole e nella loro capacità di ispirare cambiamenti, e ogni articolo che scrivo è un'opportunità per esplorare nuove idee e condividere la mia voce. Sono sempre aperto a nuove sfide e a scoprire ciò che il futuro ha in serbo per noi.

Pubblicato da
Riccardo Montanari

Articoli Recenti

A maggio Rimini ospita ‘La Settima Arte’: un viaggio tra cinema e industria

Rimini si prepara ad accogliere la settima edizione della rassegna 'La Settima Arte Cinema e…

12/03/2025

Vite in ostaggio: le storie dei condomini di Milano tra paura e abbandono degli animali

Nella vita condominiale, la convivenza tra vicini può trasformarsi in un vero incubo, come dimostra…

12/03/2025

Corti in sala: una nuova era per il cinema breve

Il mondo del cinema italiano si arricchisce di una nuova e attesa iniziativa che mira…

12/03/2025

Vittorio Feltri rivela il suo clamoroso errore su Alberto Stasi: la verità su Garlasco

Le recenti dichiarazioni di Vittorio Feltri, noto giornalista e direttore di Libero, hanno riacceso l'attenzione…

12/03/2025

Roberta Zoia racconta il risarcimento di 10 mila euro per i tradimenti del marito: «Spero che altre donne parlino»

Roberta Zoia, una donna di 51 anni originaria di San Donà di Piave, ha recentemente…

12/03/2025

Il festival del cinema italiano di Voiron celebra la magia di Roma

Il tradizionale Festival del cinema italiano di Voiron si prepara a inaugurare la sua 39/a…

12/03/2025