
Corti in sala: una nuova era per il cinema breve
Il mondo del cinema italiano si arricchisce di una nuova e attesa iniziativa che mira a dare il giusto riconoscimento al cortometraggio, un formato spesso considerato secondario ma che, in realtà, è un vero e proprio laboratorio di idee e creatività per giovani registi e sceneggiatori. Finalmente, la programmazione di cortometraggi nelle sale cinematografiche italiane diventa una realtà stabile, con il progetto “Corto che Passione!”, che prenderà il via l’11 marzo 2024.
Dopo anni di discussioni e tentativi di promuovere il cinema corto, il riconoscimento ufficiale arriva grazie a una sinergia tra diversi attori del settore. La Federazione Italiana Cinema d’Essai, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Rai Cinema e Alice nella Città, insieme all’Italian Short Film Association, hanno unito le forze per creare una programmazione che permetterà di vedere cortometraggi di qualità nelle sale di oltre 100 cinema in tutta Italia. Ogni secondo martedì del mese, per un anno, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una selezione di cortometraggi, con una durata complessiva di circa 70 minuti, che spaziano tra vari generi e stili.
Un’importante visibilità per il cortometraggio
Questa iniziativa è particolarmente significativa perché i cortometraggi, fino ad oggi, sono stati prevalentemente relegati ai festival cinematografici, raggiungendo un pubblico limitato di addetti ai lavori. Tuttavia, alcuni festival dedicati al cinema corto, come il famoso Cortinametraggio, fondato da Maddalena Mayneri e giunto quest’anno al suo ventesimo anniversario, hanno dimostrato che il cortometraggio ha un suo pubblico e merita di essere visto su grande schermo. L’edizione del festival di quest’anno, che si svolgerà dal 17 al 23 marzo, metterà in evidenza i migliori cortometraggi, contribuendo ulteriormente alla loro visibilità.
I cortometraggi in programmazione
Il debutto di “Corto che Passione!” avverrà con una selezione di cortometraggi che hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi e hanno partecipato ai festival più importanti. La prima cinquina di cortometraggi in programmazione include opere di registi affermati e giovani talenti, con titoli che spaziano dalla commedia al dramma, dall’animazione a film che vedono la partecipazione di attori di grande rilievo.
Ecco alcuni dei cortometraggi che verranno presentati l’11 marzo:
Bellissima di Alessandro Capitani – Vincitore del David di Donatello, affronta temi di bellezza e accettazione attraverso la storia di Veronica, una giovane donna che si confronta con le sue insicurezze.
Inverno di Giulio Mastromauro – Anch’esso vincitore del David di Donatello, racconta la vita di una comunità di giostrai greci durante un inverno particolarmente difficile.
Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi di Cosimo Alemà – Offre uno sguardo intrigante sulle dinamiche amorose attraverso gli occhi di Giulia, una donna in una situazione inaspettata.
The Delay di Mattia Napoli – Vincitore di Cortinametraggio, esplora il tema dell’isolamento e delle difficoltà comunicative.
Caramelle di Matteo Panebarco – Un film d’animazione premiato che celebra il legame intergenerazionale tra padre, madre e figlio.
Un passo verso il futuro del cinema
La presidente della Federazione Italiana Cinema d’Essai, Giuliana Fantoni, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto da tutte le realtà coinvolte, sottolineando l’importanza di rafforzare il legame tra il pubblico e il cinema corto. Anche il presidente di Rai Cinema, Nicola Claudio, ha evidenziato come questo progetto si inserisca perfettamente nella missione di servizio pubblico della Rai, dando voce a nuovi autori e promuovendo idee innovative.
L’iniziativa, oltre a promuovere il cortometraggio, rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di scoprire nuovi talenti e storie che altrimenti potrebbero rimanere nell’ombra. L’alleanza tra cinema d’essai, associazioni di categoria e istituzioni è fondamentale per garantire la crescita di questo settore e per stimolare il dibattito culturale e artistico intorno al cinema.
In un momento in cui il panorama cinematografico è in continua evoluzione, “Corto che Passione!” si propone come un’importante pietra miliare per il riconoscimento e la valorizzazione del cinema corto in Italia, rinforzando l’idea che, anche in un formato breve, ci siano storie potenti e significative da raccontare. Con l’auspicio che questa iniziativa possa contribuire a una maggiore apertura e accettazione del cortometraggio, ci si aspetta che il pubblico risponda con entusiasmo e curiosità a questa nuova offerta cinematografica.