
Esposito e Cerlino: il ritorno in Gomorra con 'Nella tana dei Lupi 2'
Il 6 marzo 2023 ha segnato l’uscita nelle sale cinematografiche del film “Nella Tana dei Lupi 2 – Pantera”, sequel dell’adrenalinico action movie che ha catturato l’attenzione di milioni di spettatori. Scritto e diretto da Christian Gudegast, il film segna il ritorno di Gerard Butler nei panni del detective ‘Big Nick’ O’Brien e O’Shea Jackson Jr. come il ladro Donnie Wilson. Accanto a questi volti noti di Hollywood, emergono due talenti italiani che hanno guadagnato visibilità a livello internazionale: Salvatore Esposito e Fortunato Cerlino, noti per i loro ruoli in “Gomorra – La serie”.
il valore della cinematografia italiana
Salvatore Esposito, famoso per il suo intenso personaggio di Genny Savastano, ha condiviso le sue riflessioni sul rapporto tra l’industria cinematografica italiana e quella americana. In un’intervista a Roma, ha sottolineato l’importanza di smettere di sentirsi inferiori rispetto alle produzioni statunitensi. “Dobbiamo smettere di avere questa sudditanza verso le produzioni americane, non siamo inferiori a nessuno”, ha affermato. “Se fossero stati gli USA a fare un’opera di successo come ‘Gomorra’, ne avrebbero tratto mille altri film e serie. Noi invece in Italia produciamo troppe cose; meglio sarebbe fare meno ma con più qualità e budget”.
Le parole di Esposito risuonano con forza nel contesto attuale del cinema italiano, che cerca di affermarsi sempre di più sulla scena internazionale. Fortunato Cerlino, noto per il suo ruolo di Pietro Savastano in “Gomorra”, condivide questa visione, sottolineando il valore della cinematografia italiana. “Dimentichiamo troppo spesso quanto sia importante la cinematografia italiana nel mondo e questo è un vero peccato”, ha dichiarato Cerlino. “Sono spesso loro, gli americani, ad essere contenti di lavorare con un attore italiano perché noi abbiamo una scuola che loro non hanno”.
il ruolo di esposito e cerlino in “nella tana dei lupi 2”
Nel sequel di “Nella Tana dei Lupi”, Big Nick si rimette sulle tracce di Donnie, coinvolto in un nuovo audace colpo in Europa, ispirato al celebre furto al World Diamond Center di Anversa del 2003. Donnie ora fa parte di una banda nota come i Pantera, composta da ladri ed esperti che utilizzano il serbo come lingua comune. Qui, Salvatore Esposito ha avuto l’opportunità di cimentarsi in un ruolo complesso, interpretando Slavko, il capo della banda. “Fare Slavko è stata una vera sfida”, ha raccontato Esposito. “Il regista mi ha subito detto: ‘Devi prepararti molto bene per quanto riguarda l’action, ma soprattutto devi imparare a parlare un decente serbo'”. La preparazione per questo ruolo ha richiesto un impegno notevole, non solo fisico ma anche linguistico.
Cerlino, dal canto suo, veste i panni di un mafioso italiano, aggiungendo ulteriore profondità al cast internazionale del film. “È un film di genere, un film action, ma anche un film di attori”, ha sottolineato Cerlino. “Il regista Christian Gudegast è un allievo di Michael Mann, il che ci ha portato a creare delle maschere oltre a interpretare i nostri personaggi”. Questa combinazione di talento e preparazione ha reso il set un luogo di intensa collaborazione e creatività.
prospettive future per esposito e cerlino
Lavorare con Gerard Butler, secondo Esposito, è stata un’esperienza memorabile. “Quando l’ho incontrato gli ho detto: io sono cresciuto con il suo Leonida, ma lui c’è rimasto un po’ male perché mi ha fatto capire che questo lo faceva sentire vecchio”. Questa interazione sottolinea non solo la stima che Esposito ha per il suo collega, ma anche come il cinema possa creare legami intergenerazionali tra attori di diverse nazionalità.
Ma ci sarà un “Nella Tana dei Lupi 3”? Esposito ha rivelato che il progetto è stato già annunciato, anche se non si conoscono ancora i tempi di realizzazione. “È stato già annunciato, ma non sappiamo quando si farà. Speriamo solo di esserci”, ha affermato con entusiasmo, lasciando intendere che c’è molta attesa attorno al futuro della saga.
Inoltre, Cerlino ha recentemente annunciato il suo debutto alla regia con “Avemmaria”, un film tratto dal suo romanzo autobiografico “Se vuoi vivere felice”. “Salvatore Esposito è il protagonista di questa storia di un ragazzino che si chiama Fortunato, cresciuto tra le strade di Pianura, un quartiere della periferia di Napoli, nei primi anni ’80”, ha spiegato Cerlino. “Un bambino che crede fortemente nella rivalsa, attraverso l’immaginazione e la fantasia, ma non come fuga. Un ragazzino che vive in una situazione familiare complessa”.
Questo progetto rappresenta un altro passo importante per Cerlino, che si sta affermando non solo come attore, ma anche come regista e narratore di storie che riflettono la realtà della vita in Italia. Il suo percorso artistico, insieme a quello di Esposito, evidenzia una nuova generazione di talenti italiani pronti a conquistare il mondo del cinema, portando con sé la ricchezza e la diversità della cultura italiana.