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Bif&st 2025: il gran finale con La vita da grandi di Scarano
Il Bari International Film & TV Festival (Bif&st) si avvicina alla conclusione della sua sedicesima edizione con un film che promette di toccare il cuore del pubblico: “La vita da grandi”, il debutto alla regia di Greta Scarano. Questa pellicola, ispirata alla storia vera dei fratelli Margherita e Damiano Tercon, esplora i legami familiari e le sfide della crescita, offrendo una narrazione autentica e profonda.
Anteprima al Teatro Petruzzelli
La proiezione di “La vita da grandi” si terrà in anteprima al Teatro Petruzzelli di Bari sabato 29 marzo, all’interno della sezione “Rosso di sera”, dedicata a opere che affrontano tematiche forti e attuali. Saranno presenti la regista Greta Scarano e i protagonisti Matilda De Angelis e Yuri Tuci, che interpreteranno i ruoli principali, dando vita a emozioni e esperienze significative.
L’anteprima al Bif&st rappresenta un’importante opportunità per il pubblico di Bari di assistere a una storia commovente e stimolante. La scelta di presentare il film in uno dei teatri più iconici d’Italia evidenzia l’importanza di questo evento nella scena cinematografica nazionale.
Distribuzione e produzione
Dopo la sua anteprima al festival, “La vita da grandi” arriverà nelle sale italiane il 3 aprile, distribuito da 01 Distribution. Questa distribuzione segna un passo significativo per la carriera di Greta Scarano, che ha già dimostrato il suo talento come attrice e ora si cimenta in una nuova avventura dietro la macchina da presa.
Il film è prodotto da Matteo Rovere, noto per la sua capacità di raccontare storie autentiche. La produzione è realizzata da Groenlandia e Halong, in collaborazione con Rai Cinema e Netflix, e supportata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Rimini, evidenziando l’importanza del film non solo a livello artistico, ma anche per il suo potenziale di attrarre investimenti.
Un team di talenti
La sceneggiatura di “La vita da grandi” è frutto del lavoro di una squadra di talenti, tra cui Sofia Assirelli, Tieta Madia e la stessa Greta Scarano. Il montaggio è curato da Valeria Sapienza, mentre la scenografia è stata ideata da Andrea Castorina, creando un ambiente visivo che riflette le emozioni della storia. Le musiche, composte da Giuseppe Tranquillino Minerva, contribuiranno a immergere il pubblico nelle vicende dei personaggi, mentre i costumi, curati da Grazia Materia, sono progettati con attenzione al contesto storico.
“La vita da grandi” non è solo un film, ma una riflessione su come le esperienze formative e le relazioni familiari plasmino le persone. Greta Scarano porta la sua sensibilità artistica e la sua esperienza personale in questo progetto, rendendolo un’opera che promette di risuonare con il pubblico di tutte le età.
La chiusura dell’edizione 2025 del Bif&st con “La vita da grandi” sottolinea l’importanza di supportare i nuovi talenti e le storie autentiche della nostra cultura. Con l’auspicio che questo film possa lasciare un’impronta duratura nel cuore degli spettatori, il festival si prepara a scrivere un altro capitolo della sua storia, sempre all’insegna della creatività e dell’innovazione.