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Le Marche brillano alla Bit grazie al fascino del cinema
La Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano si è rivelata un’importante occasione per Le Marche, una regione che sta guadagnando sempre più visibilità nel panorama cinematografico. Durante l’evento, il famoso attore e regista Alessandro Siani ha sottolineato l’importanza di scegliere una location non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per l’accoglienza e l’atmosfera che può offrire. “La cosa importante non è solo cercare una regione dove girare un film, ma trovare una ragione per farlo. Noi abbiamo trovato la ragione giusta nelle Marche: luoghi perfetti per il nostro film e un’accoglienza straordinaria”, ha dichiarato Siani, in occasione della presentazione della nuova Guida di Repubblica “Marche e il Cinema”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission.
Il film di Siani, ‘Io e te dobbiamo parlare’, ha riscosso un enorme successo durante le festività natalizie, diventando uno dei campioni d’incassi della stagione. “Ho conosciuto persone straordinarie e location meravigliose come Ancona, Numana, Sirolo e tanti altri luoghi che ci sono rimasti nel cuore. È stata un’esperienza meravigliosa e molto fortunata”, ha aggiunto Siani, evidenziando l’importanza della fortuna e della speranza, elementi fondamentali nella vita e nel lavoro.
Investimenti nel cinema marchigiano
Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha messo in evidenza l’importanza di investire nel settore cinematografico, sottolineando come il ritorno economico e d’immagine possa essere considerevole. “Investire nel cinema è importante perché il ritorno che ne deriva è enorme sia in termini numerici che d’immagine”, ha affermato Acquaroli, facendo riferimento all’impegno della Regione, che ha deciso di destinare 16 milioni di euro a questo settore. Ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, ma ha anche manifestato la volontà di continuare a investire in nuove produzioni.
Un punto di riferimento per il settore
L’Assessore alla Cultura, Chiara Biondi, ha confermato la tendenza positiva in atto, affermando che Le Marche stanno diventando un punto di riferimento per il settore cinematografico. “Stiamo osservando con soddisfazione come il nostro territorio stia diventando un punto di riferimento per il settore; un risultato che conferma l’efficacia della visione strategica adottata”, ha dichiarato Biondi. Secondo l’assessore, il cinema non è solo un potente motore di sviluppo economico, ma anche uno strumento fondamentale per promuovere le bellezze della regione, i suoi paesaggi e le sue eccellenze culturali.
La guida “Marche e il Cinema”
La presentazione della Guida di Repubblica “Marche e il Cinema” ha rappresentato un momento centrale dell’evento. Questo volume illustra il legame profondo tra la regione e il grande schermo, esplorando set iconici, storie di personaggi illustri e produzioni cinematografiche che hanno reso Le Marche un palcoscenico privilegiato. La guida invita i lettori a intraprendere un viaggio tra cultura, paesaggio ed enogastronomia, mostrando come il cinema possa fungere da ponte tra il territorio e il mondo esterno.
Le Marche, con i loro paesaggi mozzafiato, tradizioni culinarie e manifestazioni culturali, sono pronte a farsi conoscere al di là dei confini nazionali. La regione, che vanta un patrimonio artistico e naturale unico, sta investendo in strategie di marketing mirate per attrarre non solo cineasti, ma anche turisti che desiderano scoprire le bellezze locali attraverso il filtro del cinema. L’idea è quella di trasformare i luoghi di ripresa in attrazioni turistiche, permettendo ai visitatori di immergersi nelle atmosfere dei film che hanno visto.
In questo contesto, il cinema diventa un veicolo di promozione per il territorio, capace di raccontare storie e tradizioni che meritano di essere conosciute. Le Marche, con i loro borghi storici, spiagge incontaminate e colline verdi, si pongono come una meta ideale per produzioni cinematografiche che cercano autenticità e bellezza. I cineasti possono trovare ispirazione in ogni angolo, dalle suggestive piazze medievali ai panorami mozzafiato offerti dalle colline marchigiane.
Inoltre, non si può dimenticare l’importanza della formazione e della crescita professionale nel settore cinematografico. Le istituzioni marchigiane stanno investendo anche in corsi di formazione e workshop per giovani talenti, affinché la regione possa diventare un vero e proprio incubatore di idee e creatività. Questo non solo contribuirà a creare opportunità di lavoro, ma permetterà anche di costruire una rete di professionisti locali che possano collaborare a progetti futuri.
In definitiva, Le Marche si stanno affermando come una delle regioni più promettenti del panorama cinematografico italiano, con un potenziale enorme da sfruttare. Con il sostegno delle istituzioni e la passione di artisti come Alessandro Siani, la regione è pronta a scrivere nuove pagine della sua storia, dove cinema e cultura si intrecciano per raccontare l’identità marchigiana al mondo.