Roccaraso, una delle località sciistiche più rinomate dell’Abruzzo, si prepara ad accogliere un nuovo afflusso di turisti nel prossimo weekend. Dopo il grande successo del fine settimana scorso, che ha visto circa 10 mila visitatori, principalmente provenienti dalla Campania, affollare le piste da sci e i locali della zona, la situazione si ripete. Per il weekend di sabato 1 e domenica 2 febbraio, sono già stati prenotati ben 70 autobus, un numero significativo, sebbene inferiore ai 220 bus che hanno trasportato i turisti nella scorsa occasione.
La popolarità di Roccaraso è stata amplificata da campagne promozionali sui social media, in particolare grazie all’influencer Rita De Crescenzo, che ha condiviso le sue esperienze sulla neve, attirando l’attenzione di molti giovani e famiglie. De Crescenzo ha dichiarato di essere intenzionata a tornare, il che potrebbe portare a un ulteriore aumento degli arrivi nei prossimi weekend.
Strategia del Comune contro l’overtourism
Il Comune di Roccaraso, consapevole dei potenziali problemi legati all’overtourism, ha attuato misure per contenere il numero di visitatori e garantire una gestione sostenibile del flusso turistico. Il sindaco Francesco Di Donato ha annunciato che le prenotazioni online sono state chiuse per prevenire una ripetizione dell’affollamento insostenibile della scorsa settimana. Nonostante i 70 bus già previsti, il Comune ha stabilito un limite massimo di arrivi per tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei residenti.
In aggiunta, saranno dispiegati circa 100 agenti delle forze dell’ordine e della protezione civile per gestire la folla e garantire la sicurezza. I bus turistici saranno indirizzati verso due parcheggi prestabiliti, da cui partiranno percorsi designati per i visitatori, per evitare congestioni nel centro del paese.
La situazione degli hotel a Roccaraso
La domanda di alloggi a Roccaraso è alle stelle. Attualmente, il 95% delle camere d’hotel è già prenotato fino a marzo. Gli hotel stanno registrando un incremento significativo delle prenotazioni rispetto allo scorso anno, con un aumento delle presenze del 60% rispetto a gennaio 2022. Per le ultime camere disponibili, i prezzi variano da un minimo di 193 euro a oltre 360 euro, a seconda della struttura e dei servizi offerti. Le località limitrofe, come Rivisondoli e Pescocostanzo, stanno vivendo un fenomeno simile, con una domanda che supera l’offerta.
In risposta a questo aumento del turismo, anche i comuni vicini stanno considerando di limitare il numero di visitatori nei loro territori. Passolanciano, Pretoro e Rapino, ad esempio, stanno valutando l’implementazione di restrizioni alle presenze massime per preservare l’integrità delle loro risorse naturali e migliorare la qualità della vita per i residenti.
L’impatto ambientale del turismo
Tuttavia, l’enorme afflusso di turisti non è privo di conseguenze. Secondo Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), l’overtourism in montagna porta con sé una serie di problematiche ambientali. Tra queste, l’erosione del suolo, l’aumento dei consumi di risorse naturali come acqua ed energia e l’incremento delle emissioni inquinanti sono solo alcune delle conseguenze negative.
Miani ha sottolineato anche il problema dei rifiuti, con tonnellate di immondizia lasciate dai visitatori, che vanno dai mozziconi di sigaretta alla plastica. Questi rifiuti non solo danneggiano l’ambiente, ma anche la bellezza naturale di Roccaraso, che è una delle principali attrazioni turistiche della zona.
Iniziative per un turismo sostenibile
Per affrontare queste sfide, Roccaraso e i comuni limitrofi stanno considerando misure innovative, come l’implementazione di un sistema di targhe alterne per limitare il traffico veicolare. Questa strategia mira a ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità dell’aria, oltre a rendere più gestibile il flusso di visitatori.
Inoltre, gli operatori turistici e gli albergatori stanno lavorando per promuovere pratiche sostenibili e sensibilizzare i turisti sull’importanza di rispettare l’ambiente. Iniziative come campagne di educazione ambientale e programmi di raccolta differenziata sono già in fase di attuazione.
In questo contesto, Roccaraso si trova a un bivio: da un lato, l’esigenza di sostenere l’economia locale e attrarre turisti, dall’altro, la necessità di preservare l’ambiente e garantire una qualità della vita accettabile per i residenti. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra sviluppo turistico e sostenibilità ambientale, una questione che coinvolge non solo Roccaraso, ma tutte le località turistiche montane d’Italia.