“Non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. Tutta l’Italia ci è vicina”.
Sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che questa mattina, martedì 30 maggio, ha visitato i luoghi dell’alluvione in Emilia Romagna. “Questa è una piazza che ha visto tanti momenti importanti e questo è un momento impegnativo è difficile”, ha aggiunto parlando a Forlì.
“Ho visto quanto ci sia da riprendere con coraggio ed impegno e so che ce la farete perché questa è la volontà di queste contrade. Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C’è l’esigenza che si rilanci. È un’esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l’appoggio costante”.
“Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite del territorio. So bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune”.
Mattarella ha visitato come prima tappa Modigliana, percorrendo le vie del centro storiche che è stato devastato dalle frane.
Il Capo dello Stato è stato accolto da tanti cittadini da alcuni bambini che gli hanno cantato Romagna Mia, oltre che da scolaresche con cappellini colorate e biandierine tricolore.
Ma la visita ha suscitato anche la polemica. “Sono contento che anche il Presidente della Repubblica sia oggi sui luoghi alluvionati, come ha fatto tutto il governo e come ha fatto per due volte la presidente del Consiglio. Peccato che oggi non ci sia nessuno del governo a illustrare al Capo dello Stato le criticità, nessuno è stato invitato. Non fa niente, l’importante è arrivare ai risultati”. Così, il ministro della Protezione civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci in un’intervista a RaiNews24, che aggiunge che “nessuno è stato invitato” del governo.
Dal consigliere per la stampa del Quirinale Giovanni Grasso è prontamente arrivata una risposta: “Il presidente della Repubblica nelle visite nei territori italiani non impone la presenza di esponenti del governo. Essa, peraltro, è sempre gradita dal Presidente Mattarella. È così da sempre, dall’inizio del primo settennato”. Ed ha aggiunto: “Il Quirinale in occasioni del genere non ha mai fatto inviti. Ma se qualcuno vuol venire è benvenuto”.
“Credo che sia un messaggio verso la gente e le popolazioni perché il presidente della Repubblica gode di stima, di rispetto, per tutto quello che ha saputo dimostrare e sta dimostrando”, ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. “Lo devo ringraziare. Lo scorso anno, in occasione del decennale del terremoto, venendo a Medolla e poi a Finale Emilia, nei due epicentri delle due scosse del 20 e del 29 maggio disse: “L’Italia deve essere grata all’Emilia, agli emiliano-romagnoli e alla sua gente per quello che hanno dimostrato”. Abbiamo avuto una ricostruzione esemplare e ora vogliamo fare la stessa cosa”.
Durante la visita, Sergio Mattarella ha annunciato che devolverà la somma del Premio Paolo VI ricevuto nei giorni scorsi in Vaticano, alla Comunità Giovanni XXIII.
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