Ad Hiroshima presenti i leader mondiali e Zelensky: “Insieme possiamo costringere Mosca a ristabilire la pace”
Sono terminati a Hiroshima i lavori del G7. Le ultime due sessioni hanno portato i maggiori leader mondiali a parlare dell’Ucraina, portando avanti i lavori su pace e stabilità. Presenti i leader dei Paesi più forti dal punto di vista economico e anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atterrato ieri in Giappone. I leader del G7, si legge in una nota, “continueranno il loro fermo impegno a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare all’Ucraina e hanno riaffermato la loro determinazione a ripristinare la pace in Ucraina e sostenere l’ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto”.
Al termine dei lavori il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader ucraino Volodomyr Zelensky, si sono intrattenuti a lungo. Su Telegram il presidente ucraino ha postato una foto mentre i due si stringono la mano, alle loro spalle le bandiere dei due paesi. Al termine dell’incontro il presidente statunitense ha annunciato che gli Usa sono pronti a fornire nuove armi e munizioni all’Ucraina. Il nuovo pacchetto includerà “munizioni, artiglieria e veicoli blindati”, ha dichiarato Biden. L’annuncio segue il via libera da parte di Washington agli alleati per la fornitura di jet da combattimento F-16 a Kiev
Il Mondo sta con l’Ucraina
Sempre attraverso il suo account Telegram, Zelensky ha poi ribadito: “Il nostro mondo è grande, ma ci siamo dentro tutti insieme. E questa è la nostra causa comune: la pace. L’Ucraina ha offerto al mondo una formula per la pace. Finché gli invasori russi rimarranno sulla nostra terra, nessuno siederà al tavolo dei negoziati con la Russia. Il colonizzatore deve andarsene. Ma il mondo ha abbastanza potere per costringere la Russia passo dopo passo a ristabilire la pace”, ha scritto il presidente ucraino. “Abbiamo sviluppato una formula di pace in modo che ciascuno dei suoi punti sia supportato dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. In modo che tutti nel mondo possano scegliere l’oggetto che è in grado di aiutare a implementare. Dal Giappone ai Paesi arabi, dall’Europa all’America Latina, troviamo il sostegno alla formula della pace. E continuiamo questo lavoro”, conclude il messaggio.
Al leader ucraino è stato confermo il sostegno di tutto il G7. Al termine dei lavori la presidente della Presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, ha ribadito: “Zelensky a Hiroshima, la città della pace, invia un messaggio potente. Il G7 sostiene con forza gli sforzi del Presidente Zelensky per portare una pace giusta e duratura. Uno che ripristina la sovranità e l’integrità territoriale” dell’Ucraina “ed è coerente con i principi della Carta delle Nazioni Unite”. Sulla stessa linea anche il presidente francese Macron, secondo cui la presenza di Volodymyr Zelensky al G7 di Hiroshima è “un modo per costruire la pace”.
Zelensky a Meloni: “Il tuo carattere da forza a tutti noi”
“Grazie, Giorgia Meloni, per la forza del tuo carattere che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento e tutti gli italiani che sostengono la protezione del nostro popolo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo nella sessione dedicata all’Ucraina al G7 di Hiroshima. Zelensky ha rivolto parole di gratitudine a tutti i leader del vertice giapponese. Rivolgendosi al presidente americano Joe Biden, lo ha ringraziato “per aver dato significato al marchio globale di sicurezza per la democrazia! Grazie per la leadership, le armi e la decisione di addestrare i nostri piloti. Credo che le ali della nostra comune libertà saranno senza dubbio le più forti del mondo! Ringrazio entrambe le parti del Congresso, la sua squadra, signor Presidente, e tutti i cuori americani amanti della libertà”