Elezioni amministrative: seggi chiusi da pochi minuti, dopo che erano stati riaperti questa mattina, lunedì 15 maggio, in occasione della seconda giornata di voto.
Secondo i primi dati parziali, sono è recato alle urne il 59,03% dei cittadini. Il dato è relativo ad oltre la metà del rilevamento dei seggi giunto dal Viminale. Rispetto alle precedenti elezioni amministrative, si registra una calo di 2,19 punti rispetto al 61,22%. Ora comincerà lo spoglio delle schede.
Erano 4 milioni e mezzo i cittadini al voto, residenti in 595 Comuni nelle Regioni a statuto ordinario. Com’è successo in occasione delle ultime chiamate alle urne, anche in questo caso si è registrato un calo di affluenza. Si è votato anche per 13 capoluoghi di provincia.
L’affluenza di ieri, domenica 14 maggio, alle ore 23, era stata del 46,39%, in calo di quasi 14 pinti rispetto alle precedenti elezioni amministrative, quando aveva votato il 59,89% degli aventi diritto.
Con 100 sezioni scrutinate su 203, Laura Castelletti (centrosinistra) è la prima sindaca di Brescia ottenendo il 55,09% delle preferenze, contro il 41,55% del candidato del centrodestra che è al 41,55%.
Pisa al ballottaggio tra il sindaco uscente di centrodestra Michele Conti e il candidato di centrosinistra Paolo Martinelli. Lo stesso potrebbe avvenire a Siena, dove Anna Ferretti )centrosinistra) è davanti a Nicoletta Fabio.
Ancona al ballottaggio tra il candidato di centrodestra Daniele Silvetti e quella del centrosinistra Ida Simonella.
Matilde Celentano potrebbe diventare la sindaca di Latina. 9 sezioni su 116 confermano una percentuale del 75% contro il 24,9% del suo avversario Damiano Coletta (centrosinistra).
Il sindaco uscente leghista Mario Conte ha ottenuto il 64,78% di preferenze, contro il 27,35% di quelle ottenute da Giorgio De Nardi, candidato di centrosinistra. Conte viene riconfermato soprattutto grazie alla civica che porta il suo nome, che ha ottenuto il 30,5% delle preferenze. Il secondo partito è la Lega con il 16,72%, seguita dal Pd con il 15% e FdI con il 12,4%.
L’ex ministro e sindaco uscente Claudio Scajola va verso la riconferma a primo cittadino di Imperia con il 62,93% di consensi (6 sezioni du 44 scrutinate). Il rivale del centrosinistra che lo indagò 6 volte ha ottenuto il 22,17%.
A urne ancora aperte, in Calabria c’erano già due sindaci eletti. Uno è quello di Santa Caterina dello Ionio, Francesco Severino, a capo della lista Il Fato. L’altro è il primo cittadino di Piane Crati Stefano Bonelli, a capo della lista Piane Crati 2023.
In entrambi i casi in campo c’era solo una lista. Trattandosi di due Comuni sotto i 15mila abitanti, era necessario ottenere almeno il 50% di voti, calcolato sul 40% degli elettori che hanno votato.
A Santa Caterina dello Ionio ha votato il 59,92% degli elettori, mentre a Piane Crati il 62,64%. In totale, i comuni calabresi chiamati al voto del sindaco cono 41.
“Abbiamo in campo candidature forti e radicate, capaci di confermare buone stagioni di governo come a Brescia e di cambiare volto a cattive gestioni” del centrodestra. Così la capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga, in un’intervista a Radio Immagina. “Ci sono segnali positivi anche se l’astensione è un dato negativo per tutti”.
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