Dopo le elezioni di settembre e le Regionali di Lazio, Lombardia e Friuli, il Governo è alla prova sulle Amministrative. Ecco come e dove si vota.
Secondo quanto riportato in esclusiva ai nostri microfoni da Fabrizio Masia, uno dei sondaggisti italiani più conosciuti, Fratelli d’Italia resta il primo partito, con un buon margine sugli avversari. “Anche se nelle ultime ore il Pd è cresciuto, assestandosi intorno al 20% –– la leadership di Fratelli d’Italia resta intatta. Il partito di Giorgia Meloni resta intorno al 28%”. Il Governo tiene nei sondaggi: “Il gradimento nei confronti del Governo – continua Masia – è rimasto stabile. Se vogliamo essere precisi, nell’ultimissimo periodo è calato di circa un punto percentuale, passando dal 48% al 47%, ma si tratta di un consenso importante. Basta pensare che nelle elezioni di settembre il Governo ha preso il 44%“.
Il centrodestra ha trionfato nelle elezioni di settembre, ha portato a casa due Regioni fondamentali come Lazio (strappandola al centrosinistra con l’elezione di Rocca al posto di Zingaretti) e Lombardia (con la conferma di Fontana), poi ha visto il successo di Fedriga in Friuli: il primo da quando Elly Schlein ha sostituito Letta alla guida del partito Democratico. Questi dati verranno confermati anche nelle elezioni amministrative che sono in corso oggi e domani? A votare saranno più di quattro milioni e mezzo di italiani, chiamati a dare le loro preferenze in numerosi comuni. Alcuni sono molto importanti.
Le urne sono state aperte stamattina e lo resteranno fino alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani. Per il voto delle amministrative, saranno chiamati ad esprimersi 4.587.877 elettori, di cui 402.967 all’estero, distribuiti su 5.426 sezioni. La speranza è che il forte assenteismo che ha caratterizzato le ultime tornate, stavolta venga battuto. In particolare, si vota in 13 comuni capoluogo, di cui un capoluogo di regione (Ancona) e 12 capoluoghi di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi). L’eventuale turno di ballottaggio nei giorni 28 e 29 maggio.
Il colore delle schede di voto è l’azzurro e sono due i modelli di scheda di votazione per il primo turno, suddivisi in base al numero dei residenti nei comuni al voto: la scheda è suddivisa in quattro parti verticali in cui sono stampati, secondo l’ordine di sorteggio, da sinistra a destra e dall’alto verso il basso, dei rettangoli contenenti ciascuno i nominativi dei candidati a sindaco, il contrassegno della lista ad esso collegata e una riga (nel caso di Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti) o due righe (nel caso di Comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti) tratteggiate per i voti di preferenza per i candidati al consiglio comunale.