Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriverà a Roma per incontrare il Capo dello Stato Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e Papa Francesco.
L’incontro con il Pontefice non è legato alla missione di pace del Vaticano, come scrive l’agenzia russa Tass, citando una fonte vaticana. Nel fine settimana Zelensky è atteso anche a Berlino, dopo aver visitato nei giorni scorsi anche Washington, Londra, Parigi, Bruxelles ed Helsinki e L’Aia.
Mattarella riceverà al Quirinale il presidente ucraino domani, sabato 13 maggio e probabilmente sarà ricevuto da Meloni domenica.
Come sono i rapporti tra Meloni e Zelensky
I rapporti tra Zelensky e Meloni sono sempre stati buoni, anche se il presidente ucraino ha criticato Silvio Berlusconi per i suoi legami con il capo del Cremlino Vladimir Putin. Ma fin dal suo insediamento, la premier italiana ha sempre ribadito chiaramente la linea di appoggio senza se e senza ma dell’Italia alla causa ucraina.
Ed anzi, l’idea dell’Italia è quella di partecipare alla ricostruzione del Paese governato da Zelensky, con un impegno valutato in 400 miliardi di dollari in dieci anni. Proprio su questo si è dibattuto due settimane fa alla Conferenza bilaterale di Roma, alla quale hanno partecipato anche il premier Denys Shmyhal e il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.
Fonti Vaticane, riporta Ansa, hanno fatto sapere che Papa Francesco potrebbe incontrare Zelensky. Anche in questo caso non è stato specificato un orario, né un luogo. Da quando è cominciata la guerra in Ucraina, il Santo Padre è stato più volte invitato a Kiev, ma lui ha posto la condizione di poter andare anche a Mosca, senza mai ottenere una risposta, almeno finora, dal Cremlino.
La missione di pace del Vaticano va avanti
La missione di pace del Vaticano va comunque avanti, anche se i dettagli restano segreti. Ieri il segretario di Stato Pietro Parolin ha parlato di “contatti” e “novità” a livello “riservato”.
Nemmeno la Germania ha confermato la visita a Berlino in modo ufficiale. Secondo rumors, Zelensky incontrerà il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier sabato 13 maggio.
Tutte queste indiscrezioni non sarebbero state viste di buon occhio dall’Ucraina, che le hanno considerate una fuga di notizie e di “informazioni sulla sicurezza molto sensibili”. Kiev ha considerato questo atteggiamento “irresponsabile”, tanto da aver messo in discussione la visita a Berlino. La polizia tedesca ha anche aperto un’indagine interna per capire come sia venuta fuori la notizia.
Zelensky potrebbe trattenersi anche domenica, dove potrebbe ricevere ad Aquisgrana il premio Carlo Magno. Intanto sono previste manifestazioni nella città tedesca, tra chi protesta contro l’invio di armi all’Ucraina e chi invece vuole dimostrare sostegno al presidente Zelensky.