Il Duca di Sussex è tornato nuovamente sulle prime pagine dei tabloid: qual è il retroscena che si nasconde dietro la stesura di Spare.
La cerimonia di incoronazione di Re Carlo III ha confermato per l’ennesima volta le tensioni tra la Royal Family e il Duca di Sussex. La presenza di Harry è stata notata dalla stampa, ma poco considerata dai residenti di Buckingham Palace: le telecamere hanno ripreso lo sguardo fugace del sovrano volgersi verso il figlio, mentre William ha preferito tenersi a debita distanza dal fratello minore.
È ufficiale: sembra non ci sia proprio margine di ritorno, i rapporti tra le parti sono danneggiati irrimediabilmente. Complice dei rancori è stata sicuramente la scelta del secondogenito di “pulire i panni sporchi in pubblico” diffondendo il famoso libro di memorie Spare – Il Minore, opera nella quale i membri della Royal Family vengono descritti in modo tutt’altro che positivo.
In particolare la Regina Camilla – definita come “l’altra donna” – e soprattutto il Principe del Galles, associato all’immagine di un debole inglobato completamente nell’istituzione monarchica. In seguito alla conclusione della cerimonia, Harry si è allontanato verso l’uscita, senza ricevere un solo sguardo dai suoi famigliari più stretti. È poi stato condotto in aeroporto, così da poter rincasare in California per il compleanno del figlio Archie.
Retroscena dietro la stesura di Spare: la verità su Harry
Rispetto al trattamento riservato al Duca di Sussex, qualcuno ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa: parliamo di J.R. Moehringer, il ghostwriter del Principe Harry. La sua è una professione è molto particolare, che consente allo scrittore di coltivare la propria passione mantenendo al contempo la privacy e defilandosi dall’opinione pubblica.
Nonostante questo, nel momento di cui il Duca ha comunicato l’intenzione di diffondere il suo libro di memorie, la stampa ha utilizzato tutti i mezzi a sua disposizione per scoprire quale fosse l’identità della penna dietro all’opera travolgente. J.R. Moehringer è stato quindi scoperto in fragrante ed ha conseguentemente finito al centro dell’attenzione della tanto temuta gogna mediatica.
L’autore di Spare si è già occupato in passato di grandi biografie, tuttavia nessuna è paragonabile a quella di un membro della Royal Family, soprattutto rispetto al contenuto svelato dal Principe Harry. Parliamo infatti di pagine e pagine di accuse, in cui si tenta di distruggere l’immagine immacolata della monarchia britannica.
Per due anni e mezzo, Harry e Moehringer hanno discusso ampiamente i temi che il Principe avrebbe voluto trattare nel suo libro. La loro collaborazione si è trasformata ben presto in un’amicizia, per cui – nel momento in cui J. R. venne attaccato dalla critica – lo scrittore stesso chiamò il Duca del Sussex per sfogarsi.
Nella fase finale della stesura, egli raggiunse la coppia a Montecito, dove venne accolto da Meghan con dolci e pietanze di qualsiasi tipo. L’opera acquistò così rilevanza: l’autore comprese la posizione del Principe e decise dunque di impegnarsi per dargli voce, un dono che forse nessuno aveva mai conferito al secondogenito del Re prima di allora.