Attore di successo, Christian de Sica ha raccontato in una recente intervista cosa succedeva a Napoli quando il padre girava un film.
Christian de Sica è senza dubbio tra gli artisti maggiormente amati dal pubblico. Ha debuttato da giovanissimo come attore e successivamente la sua carriera è decollata grazie ai tanti ruoli avuti nei cinepanettoni, film cult degli ultimi decenni. Figlio d’arte, è in pratica cresciuto sul set: il padre Vittorio de Sica è stato uno dei più grandi esponenti del cinema italiano nel mondo ed è ancora oggi un’icona dello spettacolo.
Dal set alla tv il passo per Christian è stato breve. In passato ha recitato in fiction di successo e recentemente ha accettato il ruolo di giudice ne Il Cantante Mascherato, dove ha portato la sua ironia e leggerezza. Sposato con Silvia Verdone, sorella di Carlo, ha due figli: Maria Rosa, costumista che lo ha reso nonno di Bianca da qualche settimana, e Brando, che lavora come regista.
Ogni membro della famiglia è riuscito ad esprimere nel cinema il proprio talento artistico. In una recente intervista rilasciata a Che tempo che fa, l’attore romano ha parlato della sua infanzia, del rapporto avuto con il padre, e del suo lavoro. Non ha nascosto il rapporto speciale che ha con la città di Napoli, attualmente in festa per la vittoria del terzo scudetto arrivato dopo 33 anni.
Christian de Sica, il ricordo di cosa è successo al padre
De Sica ha raccontato che adora lavorare nel capoluogo campano, un posto sempre vivo che coinvolge e emoziona, senza tuttavia negare che girare nei quartieri napoletani non è sempre facile, soprattutto perché difficilmente si riesce ad avere silenzio. Nel corso della sua intervista a Fabio Fazio, ha riferito quanto anche il padre amasse Napoli.
Nella città partenopea ha realizzato diversi film storici, ancora oggi considerati veri e propri capolavori, ma ha sempre lamentato le difficoltà che la location presentava. L’attore di Vacanze di Natale ha raccontato un aneddoto curioso, ricordando come il regista della commedia italiana degli anni ’50 riuscì ad avere il silenzio di un intero quartiere.
“Prese in mano il megafono, si presentò agli abitanti del quartiere e poi sottolineò che Sofia Loren e Marcello Mastroianni avevano bisogno di silenzio per girare. Riuscì ad ottenere la collaborazione dei napoletani” ha spiegato. L’attore ha poi aggiunto che, alla fine delle riprese, il padre ringraziò i cittadini che in coro gli risposero “Prego”. Per Vittorio de Sica fu un momento magico, che ha sempre ricordato con affetto, tanto da raccontarlo ai suoi figli.
