Silvio Berlusconi potrebbe non essere rimesso dall’ospedale San Raffaele, dov’è ricoverato da quasi un mese per curare un’infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonicitica cronica.
La parola d’ordine è cautela. Dopo le voci secondo le quali sarebbe stato dimesso nei prossimi giorni, dal nosocomio arriva una frenata: “È meglio aspettare”. La situazione per il leader di Forza Italia è delicata. La polmonite è sotto controllo, ma sono in corso valutazioni accurate sulla leucemia.
Il prossimo bollettino medico potrebbe arrivare oggi, mercoledì 3 maggio, come annunciato dal professore Alberto Zangrillo. Tuttavia, anche se non sono imminenti, le dimissioni dell’ex premier potrebbero arrivare nei prossimi cinque giorni.
Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele il 5 aprile. Dopo essere rimasto i primi 12g giorni in terapia intensiva, il 16 aprile, è stato trasferito nel reparto di degenza ordinaria, dove i medici hanno proseguito le terapie e il monitoraggio della situazione.
“Berlusconi sta meglio. Ho parlato con lui ieri sera, sta preparando il suo intervento per la manifestazione che si svolgerà a Milano, ci sarà il suo messaggio alla convention. Io ho voluto questa manifestazione per dimostrare che il leader di Forza Italia è Silvio Berlusconi, è lui la nostra guida, non ci sono altri aspiranti leader. Io faccio benissimo il vicepremier e il ministro degli Esteri, mi basta questo”. Così Antonio Tajani ad Agorà su Rai Tre.
L’ultimo bollettino medico diffuso la scorsa settimana dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, la salute di Silvio Berlusconi sarebbe in miglioramento, con un “quadro clinico stabile, caratterizzato da un’ottimale e convincente ripresa”.
Intanto l’ex premier è stato inserito nei giorni scorsi nel programma a chiusura della convention del partito, prevista per il 5 e 6 maggio. Non è ancora chiaro se interverrà telefonicamente o con un videomessaggio.
Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, ha spiegato che Silvio Berlusconi “sta lavorando molto per preparare” l’evento. “Sicuramente parteciperà”, ha aggiunto.
In tutto questo mese Marta Fascina, compagna del senatore, non è mai stata vista uscire dalla struttura e suo padre è sempre rimasto con lei.
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