Faccia a faccia tra il Premier italiano e il leader ucraino durante la Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina
Prima l’incontro con il Premier ucraino Denys Shmyhal, poi la conferenza stampa congiunta, infine il faccia a faccia con Volodymyr Zelensky, con la promessa di rimanere sempre al fianco dell’Ucraina per “scrivere un nuovo capitolo di questa storia”. Il premier Giorgia Meloni è tata la protagonista della Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina.
In una video conferenza con il leader ucraino Zelensky, Giorgia Meloni gli ha ribadito l’invito a venire in Italia: “Grazie per le tue parole gentili, grazie per essere con noi questa mattina, spero che verrai qui in persona il prima possibile. Viva l’Italia, viva l’Ucraina”, ha dichiarato il Premier italiano, parlando in inglese. “Grazie Giorgia, grazie Italia per il sostegno”, ha ribadito Zelensky, che poi ha aggiunto. “Ho sentito che c’è la possibilità della conferenza sulla ricostruzione nel 2025 in Italia, spero che la ricostruzione inizi prima del 2025”.
Giorgia Meloni ha ribadito la volontà di ospitare, nel 2025 la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. “E’ nostro compito aiutare l’Ucraina a scrivere il nuovo capitolo della sua storia, e l’Italia ha le carte in regola per essere protagonista, non solo per la determinazione, la credibilità con cui ha fatto le sue scelte e senza mai tentennare, ma anche perché nel 2024 sarà presidente di turno del G7, è stata protagonista di tutte le grandi scelte di questi anni e perché si candida a ospitare nel 2025 la Ukraine Recovery Conference, una conferenza molto più grande di questa, per segnare la nostra volontà ad andare avanti su questo terreno”.
Il Premier ha poi rilanciato l’invito agli imprenditori italiani di puntare sull’Ucraina. “Non dovete avere paura di investire, di ricostruire, di guardare oltre i difficili mesi che stiamo vivendo: non abbiate paura di scommettere sulla vittoria dell’Ucraina e sulla sua integrazione europea. Noi sosterremo con forza il loro diritto a essere parte integrante della famiglia europea”. In chiusura il Primo Ministro italiano ha ribadito la volontà di sostenere il piano di pace in dieci punti redatto da Zelensky: “Continueremo a fornire tutto il sostegno necessario, anche al piano di pace in 10 punti che è stato presentato dal presidente Zelensky: crediamo nella possibilità di una soluzione diplomatica di questo conflitto, a patto che, come abbiamo detto tante volte, non si pensi che la soluzione del conflitto possa essere una resa dell’Ucraina, di un Paese aggredito. Non sarebbe giusto e costruirebbe un mondo in cui il diritto del più forte vince sulla forza del diritto, un mondo che non conviene a nessuno”
Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…
Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…
L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…
Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…
Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…
Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…