Alle 2:20 di questa notte un treno merci è deragliato in prossimità della stazione di Firenze Castello. Lo ha reso noto Rete ferroviaria italiana con un comunicato stampa, precisando che l’incidente non ha provocato feriti, ma ci sono diversi danni all’infrastruttura.
Questo ha mandato l’Italia intera in tilt, dal momento che la circolazione ferroviaria è stata interrotta tra Firenze e Bologna, sia sull’Alta Velocità che su quella storica. Il treno Gts 57034 era partito da Nola Interporto ed era diretto a Milano Segrate. “La nostra prima preoccupazione ovviamente è stata per il possibile coinvolgimento di persone, così non è stato e questa è la cosa più importante”, ha dichiarato Alessio Muciaccia, ceo di Gts Spa, l’azienda ferroviaria coinvolta nell’incidente.
Gts Rail trazionava una muta di carri e la società ha fatto sapere che quello sviato non è di sua proprietà. L’azienda non sarebbe responsabile della manutenzione del carro. “Difficile poter definire allo stato attuale le cause – ha spiegato Muciaccia – si può ipotizzare un danno strutturale al carro o un problema dell’infrastruttura”.
Le linee AV Milano-Roma e Venezia-Roma e quella regionale Firenze-Prato-Viareggio sono state sospese, provocando cancellazioni e ritardi. A partire dalle 11.50, Rfi ha fatto sapere che la circolazione sulla linea Alta Velocità Firenze Bologna è ripresa gradualmente. “Permane interrotta la circolazione sulla linea convenzionale Firenze-Bologna, dove i tecnici Rfi proseguiranno gli interventi di ripristino per garantire la piena operatività della linea”, si legge in un comunicato. Tra le stazioni di Firenze e Prato sono stati attivati autobus sostitutivi. Per riattivare i treni regionali sarà necessario più tempo.
Circolazione in tilt e treni bloccati hanno creato non pochi disagi ai passeggeri. L’associazione Codici – Centro per i Diritti del Cittadino ha chiesto un “richiamo ai diritti dei passeggeri ed alla necessità di verificare lo stato della Rete ferroviaria italiana”.
“Bene gli impegni e gli interventi per cercare di ripristinare quanto prima la regolare circolazione – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ma è chiaro che non è pensabile archiviare questo deragliamento come un incidente di percorso. Quanto accaduto dimostra, per l’ennesima volta, la necessità di fare una verifica attenta ed approfondita sullo stato della rete ferroviaria italiana. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni riportati dall’infrastruttura sono seri, tant’è che stanno generando gravi problemi. Si registrano ovviamente ritardi, ci sono passeggeri bloccati sui treni ed altri in stazione che cercano di decifrare dai tabelloni il proprio destino. Ci auguriamo che vengano garantiti e rispettati i diritti di tutti, e ci siamo attivati proprio affinché ciò avvenga”.
Codici sta monitorando la situazione e raccogliendo segnalazioni da parte dei passeggeri colpiti dai disservizi.
Il Ministero dei Trasporti ha fatto sapere che l’obiettivo è ripristinare la circolazione nel primo pomeriggio.
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