Nove partite per centrare l’obiettivo Champions, chiudere la stagione e stringersi la mano. Probabilmente per poi salutarsi e congedarsi. Ma da qui a fine maggio testa solo sull’obiettivo primario e basta strappi, basta polemiche come quella (assolutamente non gradita) post-Lazio.
La linea guida di Suning sul caso Icardi è questa, come spiega online TgCom24. La società Inter ha lavorato per far rientrare la querelle, l’allenatore lavori ora per reintegrare pienamente il giocatore. E il tecnico in conferenza stampa, alla vigilia di Genoa-Inter, è stato perentorio: “Icardi è convocato. Quello svolto da Marotta è stato un lavoro determinante. Chi ha voluto metterci in contrapposizione, vuole dare una lettura distorta”.
“Ed è un confronto che mette ora Icardi nelle condizioni di poter essere d’aiuto alla squadra – ha proseguito Spalletti -. Se poi la mediazione è stata chiesta per dettare condizioni allora diventa tutto più complicato perché a guardare e sentire c’è dietro una squadra, una tifoseria. E un pochino anche l’allenatore. Tutte queste componenti hanno un cuore, degli occhi, delle orecchie e un valore effettivo nella lettura di questo confronto.
“La sintesi – dice ancora il mister nerazzurro – è che c’è bisogno del sudore, di essere dentro la squadra. Se messo da solo Icardi non vale niente, se ha la squadra dietro vale più di Messi e Ronaldo messi insieme. Ma dentro la squadra, non da solo appeso a una gruccia come è stato messo stamani dalla Gazzetta. Così la maglia si asciuga, ma non ha sentimento, sudore. C’è bisogno di scarpe bullonate e sudore nel calcio.
“È una storia da cui usciamo tutti sconfitti o nessuno vincitore, ma da un punto fermo da cui dobbiamo ripartire. C’era bisogno di mettere un punto e il punto da cui ripartiamo è la classifica nonostante gli abbinamenti con altre squadre. La nostra squadra è stata sostenuta dai nostri incredibili tifosi e ripartiamo da terzi con tutto il potenziale a disposizione, che ci permetterà di arrivare in fondo a lottare per quell’obiettivo della qualificazione in Champions”.
“È chiaro che poi ci saranno delle difficoltà ma tutti uniti e avvolti dentro undici maglie per noi diventa tutto possibile e Icardi non è in grado di aiutare la squadra, ma può trascinarla da dentro. Da fuori non è in grado di aiutarla“.
Photo credits: Twitter
Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…
Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…
L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…
Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…
Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…
Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…