Un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. L’ha ricevuta, stamani 27 marzo, la donna di 31 anni, accusata di “atti sessuali con minore”. Si tratta della persona la centro dell’inchiesta della procura di Prato, in Toscana, che dall’8 marzo indaga sul rapporto tra lei e un 15enne al quale dava ripetizioni private.
Il ragazzino – come dimostrato dall’esame del Dna – è anche padre dell’ultimo figlio della donna, nato la scorsa estate. Secondo quanto riferito da uno dei legali della 31enne, è stato notificato stamani anche un avviso di garanzia al marito della donna.
Sono tre i reati contestati alla 31enne di Prato. Oltre agli atti sessuali con minore, la stessa fattispecie di reato che viene contestato anche prima che la vittima compisse 14 anni, c’è anche la violenza sessuale per induzione.
Secondo quanto ha riferito il procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi, infatti, la donna avrebbe minacciato il ragazzino che non voleva più avere rapporti sessuali con lei. La donna è stata arrestata questa mattina ai domiciliari per “pericolo di reiterazione del reato” e “pericolo di inquinamento delle prove”.
Nicolosi ha spiegato che la donna, nei giorni dell’indagine cominciata l’8 marzo scorso, avrebbe tentato nuovi approcci con la presunta vittima dei suoi reati. Inoltre è stata accertata dalla procura la frequentazione di siti con materiale pedopornografico da parte della 31enne.
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