Matteo Salvini sul caso Diciotti, il Senato nega l’autorizzazione a procedere

ANSA: L’Aula del Senato nega l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Anche se i risultati sono parziali perche si potrà votare fino alle 19, dal tabellone elettronico si può vedere una prevalenza di voti verde. Che significa voto a favore della relazione della giunta che chiedeva di non rinviare a giudizio il ministro Salvini. Il risultato sarà ufficializzato alle 19 con la chiusura delle votazioni. Il vicepremier era presente in Aula ed è intervenuto di fronte all’Aula. A palazzo Madama anche il premier Conte. Mai pensato di intervenire per sequestro di persona“, ha detto Salvini prendendo la paraola in Aula. “Per andare a processo – ha aggiunto – dovrei mentire a questo Senato agli italiani, dovrei dire che non ho fatto l’interesse pubblico”.

“Amo l’Italia e miei figli e il mio lavoro, mi ritengo un ragazzo fortunato, ringrazio il buon Dio e gli italiani”, ha detto il ministro fermandosi un attimo, per commozione. Poi ha ripreso: “Ringrazio il buon Dio e gli italiani per l’onore di poter difendere con il mio lavoro che penso di svolgere con onestà, buon senso, coraggio. Comunque votiate vi ringrazio, siate certi che continuerò il lavoro senza nessuna paura, sennò farei un altro mestiere”.

 

“Scusate, non mi emoziono quando parlo ma quando c’è di mezzo un reato e di solito vado a braccio ma… in questo caso me lo sono scritto perché se mi si accusa che, col mio lavoro ho fatto privatamente qualcosa che ho fatto e farò per difendere la sicurezza del Paese e dei miei figli, allora perdonate, un po’ di emoziono” ha continuato. 

In Aula il ministro dell’Interno ha ringraziato i colleghi della maggioranza M5s. “Il governo – ha detto – ha sviluppato misure e azioni per la lotta al contrasto dell’immigrazione clandestina e ringrazio i colleghi 5 Stelle perché le cose si fanno in due, evidentemente”.

Alla dichiarazione di voto del senatore M5s Mario Giarrusso che ha annunciato il no del Movimento all’autorizzazione a procedere al ministro dell’interno Matteo Salvini, sono seguiti gli applausi del vicepremier e degli altri senatori della Lega, in piedi. Contemporaneamente i senatori di Pd e Leu hanno urlato: “Vergogna vergogna“.

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