Erano da poco passate le 8.40 questa mattina, 12 marzo, quando un uomo di 42 anni ha dato fuoco alla sua ex moglie all’interno dell’auto in cui la donna si trovava. È accaduto a Reggio Calabria. La donna, gravemente ustionata, è stata immediatamente trasferita in ospedale. In città è scattata la caccia all’uomo.
Il ricercato è Ciro Russo, evaso dagli arresti domiciliari nel Napoletano per compiere l’agguato alla sua ex moglie a Reggio Calabria, a 400 chilometri di distanza. La Questura informa che l’uomo è di corporatura robusta, brizzolato, alto quasi un metro e 90 centimetri, ha gli occhi marroni. Gli agenti delle Volanti e della Mobile stanno battendo le strade di Reggio e dell’hinterland sulla base delle poche testimonianze raccolte.
Nessuno sembra saper indicare verso che direzione sia fuggito. Tutto – hanno detto gli abitanti della zona–”è successo troppo in fretta, solo quando la donna ha iniziato a urlare ci siamo resi conto dell’accaduto”. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riportata online su Repubblica da Alessia Candito, l’uomo sapeva dove trovare l’ex compagna e a che ora, l’ha aspettata e non appena l’ha vista non ha esitato un attimo. Nonostante la donna si trovasse in una via semicentrale e trafficata, nei pressi del liceo artistico, uno dei più frequentati della città.
In pochi istanti ha aperto la portiera, le ha lanciato addosso del liquido infiammabile, e le ha dato fuoco. Un’azione della durata di pochi secondi, probabilmente progettata nei dettagli. Dopo aver appiccato il fuoco si è allontanato in fretta a bordo della sua auto, una Hyundai i30 di colore grigio scuro targata FF685FW, fra le urla della donna e quella dei passanti attoniti.
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