Una ragazza bresciana di 26 anni è stata uccisa in un appartamento a Manchester, in Inghilterra. Lo riporta oggi 12 marzo il Giornale di Brescia. Si tratta di una ragazza italiana di origini senegalesi, Lala Kamara, cresciuta in provincia di Brescia, dove ancora vive la sua famiglia che è residente a Calcinato.
Si era trasferita nella città inglese tre anni fa per lavorare come infermiera. Proprio ieri 11 marzo avrebbe dovuto iniziare un nuovo lavoro. La polizia ha fermato due giovani di 21 e 25 anni, accusati del delitto, avvenuto sabato nella casa dove viveva Lala. Il padre della 26enne è già partito per l’Inghilterra: “Solo oggi saprò di più sul delitto” ha detto prima di imbarcarsi sull’aereo.
Lala aveva studiato fino alle scuole superiori a Desenzano. Poi ha deciso di andare in Inghilterra dove viveva da tre anni. Il primo lavoro lo ha trovato come baby sitter a Londra, poi si è trasferita a Manchester. E lì ha preso parte a un concorso da infermiera e lo ha vinto. Un mese fa aveva festeggiato il compleanno.
Sul corpo di Lala è stata effettuata l’autopsia, la salma dovrebbe rientrare in Italia entro venerdì 15 marzo. “Il consolato d’Italia a Londra, in stretto raccordo con la Farnesina e con le autorità locali, segue con la massima attenzione il caso di Lala Kamara deceduta a Manchester. Siamo in costante contatto con i familiari della connazionale per garantire loro ogni possibile assistenza”, fa sapere il ministero degli Esteri.
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