È morta a 39 anni. Era stata ricoverata d’urgenza dopo l’anestesia che avrebbe dovuto precedere un intervento di rassodamento dei glutei. Subito dopo l’anestesia locale, infatti, la donna, Maria Teresa Avallone di Seregno (Monza) era andata in arresto cardiaco.
Una situazione drammatica che ha impedito al cervello di ricevere ossigeno per troppo tempo. Ciò nonostante i tentativi di rianimazione del dottore che avrebbe dovuto eseguire l’intervento estetico.
A Pomeriggio Cinque, ieri 8 marzo, l’estratto della conferenza stampa in cui il dottor Giuseppe Citerio, della terapia intensiva del San Gerardo di Monza, conferma la decisione finale dei parenti della donna: “La famiglia, seppur sconvolta, ha optato per la donazione degli organi della ragazza. Un gesto di grande dignità in un contesto clinico davvero sfortunato”.
Sulle cause della tragedia sarà adesso un’inchiesta della magistratura ad accertare eventuali responsabilità in capo al chirurgo. L’uomo è chiamato a rispondere di omicidio colposo. “Un professionista stimato che non ha mai avuto problemi né in sede civile né in sede penale”, chiarisce Gianmaria Palminteri, l’avvocato che insieme a Guido Grignani difende il chirurgo.
E tiene a precisare, come riporta il quotidiano Il Giorno, che Maria Teresa Avallone non doveva sottoporsi a una liposuzione ai glutei bensì a “un trattamento in day hospital di rialzo dei glutei con fili sottocutanei in modo del tutto non invasivo e indolore”.
“La liposuzione si esegue infiggendo cannule nel grasso, mentre il rialzo dei glutei consiste nell’infissione tramite un piccolo buco di mezzo millimetro senza asportare nulla. D’altra parte – conclude il legale – preme evidenziare come la paziente fosse normo peso, priva di grasso in eccesso e che, comunque, il trattamento di chirurgia estetica ai glutei non è mai stato iniziato. Ora nomineremo un nostro perito in vista dell’autopsia”.
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ARCHIVIO – Chirurgia plastica ai glutei, shock a Monza: gravissima una donna di 38 anni
Una 38enne brianzola è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza. Ha subìto un arresto cardiaco. Il dramma è sopraggiunto dopo un’iniezione per l’anestesia da parte di un chirurgo plastico di Seregno (Monza).
Nello studio del professionista la donna avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica ai glutei. Secondo le prime informazioni la signora è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è stata ricoverata nel reparto di rianimazione, in pericolo di vita. Sul caso indagano i carabinieri.
La donna, secondo quanto ricostruito dai militari, è collassata ancor prima che l’intervento iniziasse. “Le cause che hanno portato la paziente in arresto cardiaco rimangono da determinare – recita il bollettino medico dell’ospedale – il quadro attuale di comapost-anossico è estremamente grave e la prognosi è riservata”. Il chirurgo estetico è indagato con l’accusa di lesioni colpose gravissime e il centro è stato posto sotto sequestro.
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