Nell’ultimo fine settimana di Carnevale torna a Venezia il dibattito, anche sui social media, circa gli eccessi della festa. Come riporta il Fatto Quotidiano online, nel pomeriggio di domenica 3 marzo, pomeriggio i gruppi social veneziani sono stati invasi dai commenti, indignati o assolutori, per le scene di sesso registrate ai piedi del ponte della Costituzione.
È il ponte chiamato dai veneziani semplicemente il ponte di Calatrava (foto in alto). Intorno alle 23 di sabato un uomo e una donna, incuranti dei passanti, davano sfogo ai loro desideri a due passi dalla stazione ferroviaria e da piazzale Roma.
Come si è scoperto poi, si tratta di due 36enni: lei veneziana, lui del Padovano. Protetti da una rete verde, i due erano all’interno di un piccolo cantiere ma non hanno potuto sfuggire all’attenzione dei passanti, avvicinatisi telefonino alla mano. E le loro prodezze hanno già fatto il giro del mondo.
Ora i due rischiano: dovranno difendersi dall’accusa di atti osceni in luogo pubblico e rischiano fino a 5 mila euro di multa. Tante le proteste che hanno coinvolto anche i vigili urbani, accusati di non essere intervenuti tempestivamente. Proprio nel video, rimosso da Facebook ma tuttora in circolazione sulle chat di Whatsapp, si vede che dietro il piccolo cantiere in cui si consuma l’amplesso fanno capolino degli agenti della polizia municipale.
“E i vigili? Lì a guardare”, scrivono molti veneziani inferociti. In realtà, è stato il comandante dei vigili Marco Agostini a rendere noto, via Facebook, che sono stati loro a denunciare i due amanti focosi all’autorità giudiziaria, non potendoli arrestare. L’uomo, non essendo residente a Venezia, rischia anche di non metterci più piede perché potrebbe ricevere un daspo urbano, se le autorità decideranno di applicare lo strumento approvato dal Consiglio comunale qualche mese fa.
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