Un libro sul comodino di Oreste Ciccariello

“La maledizione dell’acciaio” è una storia di supereroi in stile Marvel con un cattivo terrificante: l’Italsider di Bagnoli. Un’opera prima, quella di Oreste Ciccariello, nata grazie alla collaborazione del duo comico-televisivo Gigi&Ross. La prefazione è del magistrato antimafia Catello Maresca.

La storia raccontata da Oreste Ciccariello riguarda la Campania ma non solo. La maledizione dell’acciaio (Rogiosi editore) affronta un tema complesso e tragico con delicatezza e forza al tempo stesso. E con una vena fantasy che sta affascinando i lettori. Il complesso abbandonato delle acciaierie Italsider di Bangoli potrebbe forse essere “redento” da un universo parallelo, è il senso di un volume tutto da scoprire.

Bagnoli non è soltanto Napoli e i suoi problemi – spiega a VelvetMag Oreste Ciccariello -. In ogni luogo in cui stiamo andando a presentare La maledizione dell’acciaio scopriamo realtà non dissimili. Ci sono tante Bagnoli un po’ dappertutto in Italia. Se ciò significa: degrado e al tempo stesso voglia di riscatto insieme”.

Proprio questo è l’aspetto saliente del libro, impostato come una graphic novel. Non arrendersi. Non abbandonare il luogo dove si è nati. Combattere per migliorarlo. Divenire un tassello di un domani costruito insieme. Oreste Ciccariello, classe ’93, è un attore e autore napoletano. Si forma artisticamente presso il Laboratorio Pratico di Teatro diretto da Gaetano Liguori. Nel 2006 forma il trio I MalinComici insieme al fratello Mirko Ciccariello e all’amico Gennaro Scarpato, con i quali approda in televisione con le trasmissioni Made in Sud e Colorado, ricevendo anche una menzione speciale al Premio Troisi. Oreste è anche autore di testi musicali rap. Dal 2015 è testimonial regionale campano dell’Unicef.

L’Italdiser, dopo aver attraversato tutta la storia del ‘900, ha chiuso i battenti nel 1993. Tre anni più tardi, nel 1996, vengono firmati accordi per la bonifica e il recupero del territorio. Tuttavia l’impianto industriale è rimasto intrappolato sotto il peso di un secolo di rifiuti tossici. Le promesse di una nuova vita, sana, per tutta l’area circostante sono rimaste parole vuote. E i nodi burocratici hanno avuto la meglio su una situazione che ormai oscilla fra l’immobilismo e la corruzione.

La situazione è così disperata che questi tre giovani partenopei, Gigi&Ross e lo scrittore Oreste Ciccariello, hanno avuto il bisogno di immaginare un super-eroe per salvare la situazione. Forse il vero messaggio di questo libro però è un altro, sottolinea la giornalista e scrittrice napoletana Eva de Prosperis: il personaggio principale, Massimo Mancini, prima di diventare un super-eroe, quando è ancora un giovane bagnolese come tanti, decide di lottare e di rifiutare un futuro felice e lontano dalla sua città. Con solo obiettivo: diventare egli stesso parte del cambiamento.

Photo credits: Twitter / Sofia Petti

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