L’Inps ha pubblicato sul suo sito web i moduli per fare la richiesta del reddito e della pensione di cittadinanza. Il modulo è composto di 4 pagine di spiegazione e 5 di dati da compilare.
Numerose le richieste. Oltre al rispetto dei requisiti, chi fa domanda deve dichiarare di aver compreso tutti i passaggi necessari, i motivi di decadenza e le sanzioni in cui si incorre.
Nel modulo si ricorda anche che “in caso di esaurimento delle risorse disponibili” l’entità del beneficio sarà “rimodulata”. Come annunciato dal governo la misura entrerà in vigore a inizio del prossimo aprile.
Tra i requisiti richiesti:
- Essere residenti in Italia in modo continuativo da almeno dieci anni
- Costituire un nucleo famigliare con un reddito Isee inferiore a 9.360 euro
- Possedere un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa, non superiore ai 30 mila euro.
Intanto, intervistato da Il Sole 24 Ore il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha spiegato che “la convenzione con i Caf è praticamente chiusa. E il ministero aggiunge una parte di risorse di circa 15 milioni di euro per la gestione delle pratiche del reddito. E ancora: “Stiamo lavorando in silenzio ma siamo operativi e pronti per partire. Ribadisco nuovamente un concetto, noi non stiamo realizzando una misura assistenziale, noi stiamo costruendo un nuovo mercato del lavoro. Che prevede formazione – ribadisce Di Maio – finalizzata e in cui le imprese sono un interlocutore importante”.
“È il cosiddetto patto per il lavoro – aggiunge -. Vogliamo recepire le richieste di skills e competenze di cui le aziende hanno bisogno e formare adeguatamente le persone. L’investimento di risorse che abbiamo messo nei centri per l’impiego, dando alle Regioni oltre un miliardo di euro in due anni, serve a far funzionare il mercato del lavoro per tutti gli utenti e non solo per il percettore del reddito. Grazie al reddito di cittadinanza si può costruire davvero un mercato delle politiche attive per il lavoro. Esiste in tutto il mondo e gli italiani non potevano aspettare altro tempo”, conclude Di Maio.
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