È morto uno degli sciatori travolti ieri, 19 febbraio, a Crans Montana, sulle Alpi svizzere, da una valanga. A dare la notizia è stata la stessa polizia cantonale. Le forze dell’ordine elvetiche hanno spiegato che la vittima è un poliziotto francese di 34 anni. Il giovane era stato estratto da sotto la neve in gravi condizioni ed è deceduto nella notte in ospedale. Il video che vi mostriamo, pubblicato su Twitter da Alexis Ramu, mostra il momento in cui diversi sciatori si accorgono che la slavina sta travolgendo alcune persone accanto a loro.
I soccorritori hanno interrotto, oggi 20 febbraio, le ricerche sulla Plaine Morte di Crans Montana. In un primo momento sembrava che la valanga avesse travolto un gruppo di una decina di persone. Poi, come ha annunciato la polizia svizzera, “le ricerche durate tutta la notte sono state interrotte questa mattina. Riprenderanno se la situazione lo esige. Al momento nessuna scomparsa è stata segnalata“.
Secondo una delle testimonianze raccolte, si sono staccati “circa due metri di spessore e 300 metri di lunghezza. È stata una valanga di primavera“. Le stesse autorità di Crans Montana si sono dette scioccate dall’accaduto.
Questo non è comunque l’unico incidente simile avvenuto per gli sciatori nel mese di febbraio. L’ultimo era avvenuto appena un giorno prima rispetto a quello di Crans Montana e ha visto coinvolta una ragazza francese di appena 13 anni. La ragazzina è morta a causa dei traumi riportati da una caduta mentre stava sciando a Cogne, in Valle d’Aosta.
Il 6 febbraio scorso, sulle Alpi Carniche, in Friuli, uno scialpinista italiano aveva perso la vita, sepolto sotto un metro di neve, travolto da una valanga durante un’escursione in solitaria. Alcuni giorni prima altri quattro sciatori erano morti per una valanga fuori pista a Courmayeur, in Valle d’Aosta.
Photo credits: Twitter; video credits: Twitter / Alexis Ramu @alexisramu
