Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando coi giornalisti, si è lasciato sfuggire una frase di troppo. Si è preso, a causa di un evidente, involontario, lapsus, un ruolo istituzionale diverso da quello di capo del governo. E ha detto di essere “garante della coesione nazionale”. Ma non solo. È andato oltre.
“Io sono, quale Presidente della Repubblica, garante della coesione nazionale“. A pronunciare questa frase che ha lasciato tutti allibiti non è stato il capo del Stato Sergio Mattarella ma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il lapsus è sfuggito al premier mentre si trovava a Potenza, lunedì 11 febbraio, forse distratto dall’incalzare delle domande dei giornalisti e dal numero di telecamere che lo “assediavano”.
Conte stava rispondendo a una domanda sulle conseguenze della maggiore autonomia chiesta da alcune Regioni. Il premier non si è accorto del lapsus né i giornalisti glielo hanno fatto notare e la sua risposta è continuata senza interrompersi. Il video dei pochi secondi in cui Conte si lascia scappare il lapsus è stato ripreso su Twitter dall’esponente del Pd Ivan Scalfarotto che ha commentato in maniera sarcastica: “È diventato presidente della Repubblica. La prossima tappa è Napoleone Bonaparte”.
Photo credits: Twitter; video credits: Twitter / Ivan Scalfarotto @ivanscalfarotto
