11 GENNAIO Ore 9:00 – È morto Andrea Gioacchini, il pregiudicato ferito a colpi di pistola davanti a un asilo in zona Magliana a Roma. L’uomo, colpito alla testa, era stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale San Camillo.
Gioacchini aveva una serie di precedenti dall’usura alla droga. Aveva patteggiato il 22 dicembre del 2015 una condanna ad 8 mesi. L’uomo era sottoposto a sorveglianza speciale dalle forze dell’ordine.
“La mia sveglia era suonata da cinque minuti, alle 8,45, quando ho sentito gli spari: prima tre colpi, poi altri due. Subito dopo urla di donne che chiedevano aiuto”. È il racconto di S., riportato dal sito dell’Ansa. La ragazza abita in un palazzo vicino all’asilo: “A quel punto mi sono alzata dal letto per vedere cosa stava succedendo – racconta Serena – e ho visto arrivare le volanti della polizia a sirene spiegate. Abito qui da un anno e mi è sempre sembrata una zona tranquilla. Non pensavo potessero succedere cose del genere“.
AGGIORNAMENTO ORE 16:00 – È ricoverato in gravissime condizioni in terapia intensiva all’ospedale San Camillo, Andrea Gioacchini, il 34enne pregiudicato romano ferito a colpi di pistola davanti ad un asilo nido alla Magliana dove aveva appena lasciato i figli. È accaduto intorno alle 8.50 in via Castiglion Fibocchi. L’uomo, trasportato in codice rosso in ospedale, è stato colpito alla testa, e i medici hanno tentato di bloccare l’emorragia. Dimessa dal San Camillo la sua compagna, rimasta lievemente ferita all’inguine.
Dure le parole della sindaca di Roma, Virgiania, Raggi, affidate al suo account Twitter: “Indignata per gli spari fuori dall’asilo alla Magliana. Roma ha bisogno di più poliziotti come annunciato dal ministro @matteosalvinimi. Non è più possibile aspettare, serve un numero di forze dell’ordine congruo per la Capitale d’Italia”.
Gravissima sparatoria a Roma alle 9 di questa mattina 10 gennaio. Un uomo è in gravi condizioni. I colpi di pistola sono stati sparati davanti a un asilo nido nel quartiere della Magliana. Un giovane padre trentenne, che aveva appena lasciato la figlioletta a scuola, è stato raggiungo da tre colpi di pistola alla testa davanti agli occhi increduli delle maestre. Sarebbe stata colpita anche la compagna dell’uomo. La notizia è riporta da diverse fonti online fra cui Faro di Roma.
La vittima della sanguinosa aggressione, sulla trentina, era già noto alle forze dell’ordine. Ora sarebbe in codice rosso all’ospedale San Camillo. Le sue condizioni sono gravissime.
Dopo aver lasciato la figlia all’asilo era appena risalito in macchina quando è stato affiancato da uno scooter con in sella due persone coperte da giubbotti neri e caschi integrali che gli hanno sparato tre colpi in testa.
Notizia in aggiornamento