Rivoluzione nello Spazio! Sonda cinese sul lato oscuro della Luna. E arrivano le foto Nasa di Ultima Thule

La sonda Chang’e-4, inviata dalla Cina, è allunata “con successo” sulla faccia nascosta della Luna. L’allunaggio è avvenuto alle 10:26 locali (le 3:26 di questa mattina, 3 gennaio, in Italia).

La notizia è stata ufficializzata dai media cinesi dopo alcune ore di suspense. La missione spaziale era cominciata il 7 dicembre scorso per la conquista di un risultato finora mai ottenuto. Quello di “sbarcare” nell’area inesplorata del satellite terrestre.

Le ambizioni aerospaziali della Cina hanno preso forma nell’anno del 50° anniversario dello storico sbarco dell’Apollo 11 che portò l’americano Neil Armstrong a essere il primo uomo a calpestare il suolo lunare.

Quest’anno 2019 è cominciato in maniera formidabile, e all’insegna di una durissima concorrenza, in ambito spaziale. Appena ieri, 2 gennaio, sono giunte dai confini del Sistema Solare le prime immagini di Ultima Thule. Si tratta del corpo celeste più lontano mai esplorato dall’uomo.

Ancora in bianco e nero e a bassa risoluzione, mostrano un corpo celeste dalla forma di nocciolina americana, con una strozzatura al centro e due protuberanze. A scattarle la sonda New Horizons della Nasa, che il giorno di Capodanno ha raggiunto questo oggetto coperto di ghiaccio che si trova nella Fascia di Kuiper, alla distanza di 6,4 miliardi di chilometri dalla Terra.

Ecco, sopra, un’immagine della forma di Ultima Thule (fonte: Twitter / Charlotte Hammond @charann130). Le prime immagini di Ultima Thule hanno permesso agli esperti della Nasa di stabilire le dimensioni di questo oggetto cosmico: è lungo circa 32 chilometri e largo 16.

Nei prossimi giorni sono attesi altri scatti, ad alta definizione e a colori. “Ultima Thule è 17.000 volte più lontano rispetto al grande passo della missione lunare di Apollo”, ha osservato il direttore del progetto, Alan Stern, del Southwest Research Institute.

Dopo essere averci regalato le prime immagini ravvicinate di Plutone, la sonda New Horizons ha avuto il primo incontro ravvicinato con Ultima Thule il primo gennaio 2019, alla distanza di 3.500 chilometri da questo misterioso corpo celeste che risale all’alba del Sistema Solare.

Photo credits: Twitter

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