Addio al geofisico Enzo Boschi, a lungo alla guida dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Lo si apprende da ricercatori dell’istituto, che Boschi ha diretto per 12 anni, fino al 2011. In precedenza Enzo Boschi era stato a capo dell’Istituto Nazionale di Geofisica, dal quale è nato l’Ingv. Il decesso è avvenuto nella notte fra ieri e oggi 22 dicembre. I funerali sono previsti il 24 dicembre a Bologna. Avrebbe compiuto 77 anni nel prossimo mese di febbraio.
Laureatosi in fisica all’Università di Bologna, aveva proseguito gli studi a Cambridge, Parigi, Pasadena e Harvard, specializzandosi in geotermia e sismologia. Visti i suoi ruoli istituzionali, è diventato un volto noto al grande pubblico in occasione degli eventi sismici che hanno riguardato il nostro paese.
Alla guida degli scienziati che monitorano le faglie italiane, per anni Boschi è stato interpellato come massimo esperto di sismologia in Italia. Era membro della Commissione grandi rischi quando la terra tremò all’Aquila il 6 aprile 2009. Finì poi sotto processo insieme al capo della Protezione civile Guido Bertolaso per aver sottovalutato lo sciame sismico precedente. Fu condannato in primo grado ma assolto in appello, sentenza di assoluzione confermata in via definitiva dalla Cassazione il 21 novembre 2015.
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