Discoteca Corinaldo: identificato il ragazzo dello spray. Il crollo della balaustra [VIDEO]

Una serata in discoteca come tante, venerdì 7 dicembre, si è trasformata in una trappola mortale. Secondo quanto riporta il TgCom24, è stato individuato e identificato il minorenne che avrebbe spruzzato uno spray urticante all’interno della discoteca “Lanterna azzurra” di Corinaldo, nell’Anconetano, provocando il panico che ha poi portato alla morte di sei persone. Il ragazzino, che è residente nella provincia, è stato identificato sulla base delle testimonianze.

LA DINAMICA DEI FATTI

Quasi 1400 ragazzi, molti dei quali adolescenti, erano radunati alla Lanterna Azzurra Clubbing di Madonna del Piano nelle campagne di Corinaldo (Ancona): mentre ballavano in attesa di un dj set del loro idolo, il trapper Sfera Ebbasta, dopo la mezzanotte qualcuno ha spruzzato spray al peperoncino. È cominciato un fuggi fuggi generale, i ragazzi si sono accalcati su uno scivolo all’uscita posteriore del locale, una balaustra laterale è crollata e in tanti sono caduti in un piccolo fossato. Un volo di pochi metri, qualcuno dice addirittura solo uno, ma sufficiente perché sei persone siano morte schiacciate o soffocate.

 

CHI SONO LE VITTIME

Sono cinque adolescenti, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, tre ragazze e due ragazzi – Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Emma Fabini, di Senigallia, Benedetta Vitali, di Fano, Mattia Orlandi di Frontone -, ma anche una donna di 39 anni, sposata e madre di quattro figli: Eleonora Girolimini, venuta ad accompagnare la figlia, di appena 11 anni che ne uscirà con un ferita la ginocchio. Decine i feriti, ma alla fine il bilancio è di 7 feriti in codice rosso, in prognosi riservata e in pericolo di vita, oltre a una sessantina di feriti più lievi (codici verdi e gialli) distribuiti tra vari ospedali: Senigallia, Ancona, Jesi, Fano tra gli altri.

LE PAROLE DI MATTARELLA

È una tragedia che lascia impietriti – ha detto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella -. Il pensiero è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago, che deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così“.

LE PAROLE DI SALVINI

È incredibile nel 2018 morire per un mix di incoscienza, di stupidità e avidità“, ha detto il ministro dell’Interno Salvini ad Ancona. “Mio appello è che ognuno rispetti le regole. Per quanto riguarda i ragazzi: portiamo regole, rispetto ed educazione civica”. “Qui evidentemente qualcuno ha sbagliato“, ha concluso Salvini.

LE PAROLE DI SFERA EBBASTA

“Sono profondamente addolorato per quello che è successo a Corinaldo. È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie”. Così, su Instagram, il trapper Sfera Ebbasta. “Non voglio esprimere giudizi sui responsabili di tutto questo, vorrei solo che tutti quanti – aggiunge – vi fermaste a pensare a quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca”. Intanto “i prossimi impegni promozionali di Sfera Ebbasta sono stati cancellati”, ha comunicato l’agenzia di booking e management del cantante.

LE INDAGINI

Si sta muovendo su due fronti, intanto, con diverse ipotesi di reato, l’indagine sulla tragedia. Da un lato si indaga su chi ha spruzzato lo spray al peperoncino; dall’altro sul sovraffollamento e sulle misure di sicurezza della discoteca. I reati al vaglio sono, nel caso della persona che ha usato lo spray quelle di morte come conseguenza di altro reato o l’omicidio preterintenzionale. Nel caso dei gestori della discoteca, l’omicidio colposo.

UN NUMERO DI EMERGENZA

I biglietti venduti sono circa 1.400 a fronte di una capienza di 870 persone circa“, ha detto il procuratore capo della Repubblica di Ancona Monica Garulli. Il sindaco di Corinaldo, Maurizio Mangialardi, dispone lo stop a tutte le iniziative programmate oggi 9 dicembre e lo spegnimento delle illuminazioni natalizie. Il Comune ha anche istituito un numero di emergenza per qualsiasi tipo di richiesta e informazione relativo alla tragedia: 368 747 16 97

NEL 2017 FA LA TRAGEDIA DI PIAZZA SAN CARLO

Un bilancio che, poco più di un anno dopo la tragedia di piazza San Carlo a Torino – quando ci fu una sola vittima, ma circa 1.500 feriti – riapre con prepotenza il tema della sicurezza nei luoghi pubblici e affollati. In più in questo caso a cadere sono ragazzi giovanissimi, molti alle loro prime uscite serali, per la maggior parte under 18 tanto che sono arrivati a Corinaldo con pullman e navette. Una specie di rito di passaggio che tanti giovanissimi hanno vissuto e così i loro genitori e che la scorsa notte diventa un incubo. 

Photo credits: Twitter; video credits: Twitter

 

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