La Camera dei deputati fa parlare di sé, ma stavolta non si tratta della solita manovra economica. Secondo il quotidiano Il Tempo la questione è di altro genere. Due parlamentari sono stati sorpresi in un bagno di Montecitorio, nei primi di dicembre 2018, mentre consumavano un rapporto sessuale. Le identità non sono state svelate – tante le voci che circolano nei corridoi del palazzo – ma quello che si sa è che si tratta di due deputati, uno della Lega e l’altra del Movimento 5 Stelle.
Secondo il quotidiano diretto da Franco Bechis, il capogruppo pentastellato, Francesco D’Uva, avrebbe “inviato un sms ai suoi dai toni imperiosi, vietando a chiunque di parlare con i giornalisti della vicenda”. Chi ha deciso di svelare qualche particolare sul caso è stato un deputato leghista. “Sono venuti in tanti a chiedermi: sei tu? E qualche problema questi sospetti me lo stanno creando perché ho una fidanzata nel collegio dove sono stato eletto. Poi non nego che da quando sono qui qualche occasione è capitata, e può essere che non mi sia tirato indietro. Però, un po’ di sale in zucca ce l’ho: mica qui dentro è capitato, fuori”.
Secondo le indiscrezioni i due parlamentari, in atti poco consoni al luogo in cui si trovavano, sono stati filmati con un cellulare senza accorgersene. Alcuni deputati del Pd, visto l’accaduto, si sarebbero divertiti a prendere in giro i partiti coinvolti. Ettore Rosato, vicepresidente della Camera, avrebbe commentato: “Finalmente un buon modo, da parte degli esponenti della maggioranza, di utilizzare il tempo qui dentro. Ce ne fossero tanti così, farebbero meno guai”.
Photo credits: Twitter