Lutto nel mondo del cinema e del teatro: è morto l’attore Ennio Fantastichini. Aveva 63 anni. Il noto attore – ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista nel 2010 – da un paio di settimane era ricoverato in rianimazione, al Policlinico della Federico II di Napoli per una grave emorragia cerebrale causata da una leucemia che aveva già colpito cervello, polmoni e intestino.
Secondo figlio di un maresciallo dei Carabinieri, appena ventenne, nel 1975, si era trasferito da Fiuggi a Roma per studiare recitazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Il teatro era sempre stata la sua passione: aveva esordito a 15 anni in un’opera di Samuel Beckett e in altri spettacoli teatrali. Sul grande schermo esordisce nel 1982 con il film Fuori dal giorno, poi ottiene una piccola parte nel film I soliti ignoti vent’anni dopo (1985), al fianco di Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Nel 1988 è coprotagonista, con Laura Morante e Mario Adorf, del film I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio, ove interpreta Enrico Fermi.
Il suo più grande successo lo ottiene con Porte aperte (1989) sempre di Gianni Amelio, grazie al quale, interpretando il personaggio di Tommaso Scalia accanto al suo maestro Gian Maria Volonté, riceve vari premi: Ciak d’oro 1991, Nastro d’argento (miglior attore non protagonista), European Film Awards (scoperta dell’anno) e il Premio Felix 1991.
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