“Entro Natale apriremo la nostra sede. Intanto, ogni fine settimana, ai nostri gazebo in piazza ascoltiamo richieste e istanze dei cittadini”. Eleonora Borgiani, 40 anni, (al centro nella foto, con il sottosegretario all’Economia Massimo Garavaglia e la deputata Silvana Comaroli, foto Facebook) è da poco la nuova coordinatrice della Lega per Albano, Cecchina e Pavona: un’area di 42 mila abitanti a una trentina di chilometri dalla capitale. A VelvetMag spiega idee e progetti per il radicamento del partito di Matteo Salvini sul territorio dei Castelli Romani. Una prospettiva molto concreta, sulla quale fino a pochi anni fa nessuno avrebbe scommesso. E che invece ora avanza. Mese dopo mese. Anche grazie all’exploit ottenuto dai leghisti a Roma alle elezioni del 4 marzo. E nella prospettiva delle elezioni comunali del 2020, fra meno di due anni. Il tempo giusto per prepararsi a sfidare la giunta uscente di centrosinistra ad Albano Laziale.
Dopo un’esperienza da assessore quando era giovanissima, appena ventenne, Borgiani è oggi in rampa di lancio per diffondere il verbo leghista in una zona, Roma, dove i Cinque Stelle solo due anni fa hanno conquistato posizioni di potere importanti. A cominciare, ovviamente, dalla sindaca Virginia Raggi. Data più volte per politicamente spacciata, la sindaca è uscita a testa alta, lo scorso 10 novembre, dal processo che la vedeva imputata per falso in atto pubblico nelle nomine in campidoglio. E ora sembra tornata saldamente in sella.
Ma l’obiettivo della Lega è essere quello di un avanzamento progressivo nel consenso popolare. Anche perché la Regione Lazio è stata riconquistata lo scorso 4 marzo (in concomitanza con le elezioni politiche) dal centrosinistra e il presidente uscente Nicola Zingaretti è stato riconfermato. Un pezzo grosso, Zingaretti, lanciatissimo verso la segreteria del Partito democratico. Ma, com’è logico che sia, il timore reverenziale di Eleonora Borgiani è pari a zero. “Il progetto della Regione di fare il Policlinico dei Castelli chiudendo i pronto soccorso dei paesi è un’aberrazione – spiega -. Non è così che si sta vicini ai cittadini”.
Che senso ha, le chiediamo, la presenza della Lega nel Lazio? “Proprio questo: stare vicino ai bisogni della gente. A me questo partito piace perché ha idee che si avvicinano al popolo. Non è un partito che galleggia in alto…”. Le “idee che si avvicinano al popolo” sono un “populismo che mi piace” sottolinea Borgiani. Niente è oggi più facile che rischiare di scadere nella demagogia del voler piacere a tutti i costi al cosiddetto popolo. Ma per la coordinatrice della Lega di Albano Laziale avvicinarsi ai cittadini significa una cosa molto semplice: “Dare loro più decoro urbano, riempire le buche e le voragini delle strade, portare più sicurezza, lottare per sanare le aree di degrado”. Non solo. È anche “occuparsi del sociale e delle politiche giovanili“. E “lottare contro i soprusi e la violenza sulle donne“. Prossimo appuntamento col “Capitano”? “L’8 dicembre a Roma, per la manifestazione nazionale indetta da Salvini in piazza del Popolo”.
Photo credits: Facebook / Eleonora Borgiani