Il decreto Sicurezza di Salvini approvato alla Camera. Tutte le novità introdotte dal testo di legge

La Camera dei Deputati ha confermato il 27 novembre la fiducia sul decreto legge Sicurezza, voluto da Matteo Salvini, con 336 voti a favore e 249 contrari. Il voto finale sul provvedimento, già approvato dal Senato e non modificato da Montecitorio, va a mercoledì 28 novembre, ma potrebbe slittare anche a giovedì 29. Quali novità introduce questo provvedimento? Per esempio nasce il reato di accattonaggio molesto e scatta la stretta sui permessi agli immigrati, mentre per i negozi “etnici” decidono i sindaci. Ma ecco i punti principali, sottolineati da Sandro Bennucci sul sito Firenzepost.it.

MIGRANTI, MENO PERMESSI PIU’ “DETENZIONE”

Abrogato il permesso di soggiorno per motivi umanitari, sostituito da permessi speciali temporanei. Sono 6 le fattispecie previste: motivi di salute di particolare gravità; calamità nel paese d’origine; atti di valore civile; vittime di tratta; violenza domestica; e grave sfruttamento. La durata massima del trattenimento degli stranieri nei Centri di permanenza per il rimpatrio passa da 90 a 180 giorni. Si introduce la possibilità di trattenere i migranti in attesa di espulsione in altre strutture, in mancanza di posti nei Cpr, e la possibilità di trattenere i richiedenti asilo negli hotspot (centri di prima accoglienza).

CITTADINANZA PIU’ DIFFICILE

Si amplia la platea di reati che comportano la negazione o revoca della protezione internazionale: violenza sessuale, lesioni gravi, rapina, violenza a pubblico ufficiale, mutilazioni sessuali, furto aggravato, traffico di droga. Al Senato si era aggiunto il reato di furto in abitazione, anche non aggravato. La cittadinanza italiana viene revocata ai condannati per reati di terrorismo. Ritiro immediato della domanda di protezione internazionale per i richiedenti che hanno in corso un procedimento penale per un reato che in caso di condanna definitiva comporterebbe il diniego della protezione. L’esame scatta per chi ha già una condanna anche non definitiva. In caso di diniego il richiedente deve lasciare l’Italia.

ACCOGLIENZA NEL SISTEMA SPRAR

Al sistema Sprar (Servizio protezione rifugiati e richiedenti asilo) potranno accedere solo i titolari di protezione internazionale e minori non accompagnati. Chi è già nel sistema vi rimarrà fino alla conclusione dei progetti. Si ampliano i termini (da 2 a 4 anni) per l’istruttoria della domanda di concessione della cittadinanza, che verrà concessa solo se si conosce l’italiano. Esame accelerato delle domande di protezione per chi proviene dai paesi inseriti nella lista. Controllo con il braccialetto elettronico degli imputati per maltrattamenti in famiglia e stalking.

NOLEGGIO CAMION E AUTO, E TASER AI VIGILI

Norma voluta dall’antiterrorismo per prevenire attentati con auto e camion contro la folla. I dati di chi stipula contratti di noleggio devono essere preventivamente comunicati alle forze di Polizia. Si prevede inoltre la sperimentazione della pistola a impulsi elettrici anche per i corpi di polizia municipale di tutti i capoluogo di provincia.

DASPO URBANO E OCCUPAZIONI

Si estende il Daspo per le manifestazioni sportive agli indiziati di terrorismo e si può applicare il Daspo urbano anche nei presidi sanitari e in aree destinate a mercati, fiere e spettacoli pubblici. Sanzioni più severe per chi promuove od organizza l’occupazione di immobili (da 2 a 4 anni) e estensione dell’uso di intercettazioni nelle indagini nei loro confronti.

ACCATTONAGGIO MOLESTO E PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Introduzione del reato di esercizio molesto dell’accattonaggio (fino a 6 mesi che aumenta a 3 anni nel caso si impieghino minori) e sanzioni più aspre per i parcheggiatori abusivi: in caso di utilizzo di minori o di recidiva scatta l’arresto e si rischia un anno di carcere. I primi cittadini potranno disporre, fino a 30 giorni, limitazioni agli orari di vendita degli esercizi commerciali interessati da fenomeni di aggregazione notturna anche in zone non centrali.

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