E’ un cittadino del mondo Giacomo Corvaia, ballerino, coreografo e filmaker attualmente nel cast del permanent show “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistin Chapel”, spettacolo ideato e diretto da Marco Balich. Dopo essersi formato in Italia con i migliori maestri e coreografi, è diventato uno dei più apprezzati esponenti della danza contemporanea.
Londra e Bruxelles, Parigi e Berlino, dove ormai si è stabilito definitivamente, poi Marsiglia e persino Istambul. Sono questi i paesi in cui Giacomo Corvaia si è esibito nei teatri della danza contemporanea europea dopo essersi formato in Italia. Tra i suoi maestri Mauro Astolfi, Mia Molinari, Enzo Celli e Mauro Bigonzetti.
Giacomo Corvaia ha danzato anche al Louvre di Parigi, esperienza che gli è rimasta nel cuore visto che anche l’arte, dopo la danza contemporanea, è una sua passione, ai giardini di Versailles e nella serie televisiva di Sky “Babylon Berlin”, basata sui libri di Volker Kutscher.
Oggi è entrato a far parte dello spettacolo permanente all’Auditorium Conciliazione di Roma “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel”, che vanta la consulenza scientifica dei Musei Vaticani. Ideatore e direttore ne è Marco Balich, curatore di grandi eventi tra cui la cerimonia di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e quella di apertura di Rio 2016 e già direttore artistico del Padiglione Italia/Expo 2015.
Il permanent show è un viaggio nelle meraviglie della Cappella Sistina, con la voce di Pierfrancesco Favino, al fine di far conoscere a tutti questo immenso capolavoro d’arte immortale, di preparare il pubblico alla sua contemplazione dal vivo. E’ narrato con diversi linguaggi e diverse forme artistiche: danza, teatro, effetti speciali e tecnologie tra le più avanzate. Uno show immersivo che porta lo spettatore al centro del capolavoro di Michelangelo. A interpretare e arrangiare il main theme song originale Sting, grande appassionato dell’artista fiorentino.
Giacomo Corvaia si alterna sulla “scena” con altri performer di altissimo livello, tra cui Valentino Infuso, Francesco Cordella, Federica Scaramella e Cristian Ruiz. Oltre al suo indubbio talento, che lo porta a muoversi con leggerezza anche nei passaggi più “acrobatiche” delle sue esibizioni, il performer può contare su indubbie doti fisiche: alto e longilineo, agilissimo, ha un viso dai lineamenti eleganti e grandi occhi verdi.
La sue energie, oltre alla danza contemporanea, sono rivolte alla realizzazione di film sulla danza, alla videografia, al lavoro coreografico e anche alla fotografia. Il “Giudizio Universale” lo ha riportato in Italia, paese di cui si è sempre dichiarato fiero. Fino al prossimo impegno internazionale: in pentola bolle la coreografia di una serie di video musicali in Canada. La sua casa a Berlino dovrà attendere.
Photo credits: Rachele Montoro