Il maltempo si è abbattuto violentemente in questi giorni sul Nordest degli Stati Uniti, provocando la morte di 8 persone. La notizia è riportata dal sito di Adnkronos. E la neve ha mandato in tilt New York. Sono 16 gli Stati colpiti dall’inatteso “antipasto” dell’inverno, con situazioni d’emergenza dal Massachusetts all’Illinois. Si calcola che almeno circa 200.000 case, in 5 stati, si siano ritrovate senza energia elettrica.
La neve, in particolare, ha imbiancato New York. La precipitazione – per intensità la seconda nella storia di New York a novembre -, ha colto di sorpresa la metropoli e i suoi 20 milioni di abitanti: la Grande Mela, nelle ore di punta di giovedì, è andata in tilt. Traffico impazzito, in particolare, sui ponti più trafficati. I collegamenti stradali tra la città e il New Jersey sono diventati trappole per veicoli non attrezzati: senza catene, auto e bus hanno faticato a muoversi sull’asfalto coperto in alcune zone da oltre 10 centimetri di neve. Centinaia di automobilisti hanno preferito abbandonare i propri veicoli e tornare a casa a piedi, visto che anche la metro – presa d’assalto – ha risentito del caos generale.
“La prima precipitazione dell’anno ha colpito duro e proprio nell’ora di punta, abbattendo alberi e causando ritardi”, ha twittato il sindaco di New York, Bill de Blasio, in piena emergenza. I mezzi spargisale hanno lavorato senza sosta. Il timore è che la situazione possa diventare nuovamente complicata. “Anche se le temperature sono in aumento – ha aggiunto de Blasio – continuo a sollecitare i cittadini di New York affinché usino estrema cautela se devono spostarsi”.
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