Una donna di 48 anni, Marisa Charrère, ha ucciso i figli di 7 e 9 anni e poi si è tolta la vita. La tragedia è avvenuta nella tarda serata di ieri 15 novembre in un’abitazione nel centro di Aymavilles, paese a pochi chilometri da Aosta. La donna, infermiera all’ospedale della città, avrebbe praticato ai due bambini un’iniezione letale. La notizia è riportata dal sito dell’Ansa.
Sul posto è intervenuta la squadra mobile della questura di Aosta e il pm Carlo Introvigne. La donna ha lasciato due lettere. Le forze dell’ordine sono state allertate dal marito e padre dei due bambini, Osvaldo Empereur, agente del corpo forestale della Valle d’Aosta, dopo il suo rientro a casa, verso mezzanotte.
Prima di uccidere i suoi due figli di 7 e di 9 anni e di togliersi la vita, Marisa Charrère ha scritto due lettere nelle quali si doleva del peso insopportabile delle avversità della vita. Gli scritti sono stati trovati nell’abitazione. L’infermiera potrebbe essersi procurata la sostanza letale proprio nell’ospedale in cui lavora.
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