Marsiglia, anche una ragazza italiana fra le vittime del crollo

ORE 22:20 – Il papà di Simona Carpignano conferma all’Ansa che la trentenne originaria di Taranto è morta nel crollo dell’edificio a Marsiglia. La notizia era circolata sui profili Facebook degli amici di Simona. “Purtroppo la notizia è vera”, afferma il padre della vittima. “Mi scusi la brevità – aggiunge – ma devo comunicare direttamente a coloro che erano vicini a Simona ed ora lo sono con noi”.

AGGIORNAMENTO 7 NOVEMBRE ORE 9:23 – Il corpo di un’altra vittima, un uomo, è stato trovato stamattina tra le macerie degli edifici crollati a Marsiglia. Lo ha riferito il procuratore Xavier Tarabeux. Sono al momento 5 i corpi senza vita, di tre uomini e due donne, estratti dalle macerie dall’inizio dell’intervento dei soccorritori. Al tragico bilancio provvisorio si aggiungono due feriti lievi ricoverati ieri in ospedale. Poco prima del ritrovamento del quarto corpo il procuratore aveva conteggiato in totale 8 dispersi, cinque abitanti del palazzo e 3 probabili visitatori che si trovavano all’interno al momento del dramma. C’è forte  preoccupazione per le sorti di Simona Carpignano, che su Facebook ha un soprannome: “Sorriso”. I suoi amici hanno dato il via al tam-tam sui social per chiedere, dopo il crollo, notizie della ragazza che abitava al terzo piano del palazzo di 6 piani crollato. “Simona – scrivono su Fb gli amici – è alta, magra, bionda (coi capelli rasta), occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla”.

Simona Carpignano, 30 anni (foto Twitter)

Ci sarebbero anche una ragazza italiana tra i dispersi che abitavano nell’edificio crollato ieri a Marsiglia, si legge sui media francesi. Si tratta, secondo quanto scrive Repubblica.it, di Simona Carpignano, trentenne, di Taranto. Nei pressi del luogo del disastro, il cameriere di un bar vicino è in lacrime. Conosceva bene la ragazza di cui non si hanno notizie da ieri. ”Era una ragazza geniale, studiava da noi”, ha detto ad un cronista presente sul posto. Marsiglia è sotto shock il giorno dopo, oggi 6 novembre, che due edifici dello storico quartiere Noailles, nel centro cittadino, sono collassati all’improvviso su se stessi, riducendosi a un grande accumulo di macerie.

Al momento c’è una vittima accertata: il corpo senza vita di un uomo è stato trovato sotto alle macerie. Ma altre 5-8 vittime potrebbero trovarsi sepolte. Non è ancora chiaro tuttavia se il corpo senza vita ritrovato dai soccorritori – che continuano a lavorare senza sosta da 24 ore – corrisponda a una delle 8 persone disperse citate ieri 5 novembre dal neo ministro dell’Interno, Christophe Castaner.

I due edifici adiacenti di 4-5 piani crollati erano in uno stato particolarmente degradato, in quello che è uno dei quartieri più vecchi e popolari di Marsiglia. Uno dei due palazzi era stato dichiarato inagibile per pericolo crolli una decina di giorni fa. L’altro, invece, era abitato da una decina di famiglie. Alcuni testimoni hanno riferito di un boato, seguito da un’immensa nuvola di fumo. I vigili del fuoco hanno proceduto alla demolizione controllata di una terza palazzina fatiscente in centro città, adiacente agli altri due edifici crollati: era pericoloso e rischiava a sua volta di crollare ad ogni momento. Dichiarando che Marsiglia “ha sofferto e soffre ancora”, il presidente Emmanuel Macron ha inviato un messaggio di “affetto e solidarietà dell’intera nazione” alla grande città francese.

Marsiglia, crollano due palazzi in centro. A rischio un terzo edificio

Due palazzi sono crollati nel centro di Marsiglia, questa mattina 5 novembre, e un terzo edificio rischia la stessa fine. Gli edifici, adiacenti, sono collassati a poche ore di distanza l’uno dall’altro. In corso le ricerche per trovare eventuali vittime o sopravvissuti. Il primo bilancio delle autorità locali è di due feriti lievi. In un tweet la prefettura della regione Provence-Alpes-Cote d’Azur precisa che gli edifici si trovano nel primo arrondissement della città. Le autorità locali invitano la cittadinanza a “evitare il settore” e a dare “priorità ai soccorsi”. Secondo i vigili del fuoco locali, dispiegati sul posto con una quarantina di persone e una ventina di veicoli, ci sarebbe anche un terzo edificio a rischio.

Una donna è uscita dal primo palazzo crollato ricoperta di polvere ma indenne. L’edificio principale, già fatiscente prima del dramma, è ora ridotto a un ammasso di detriti. Sabine Bernasconi, sindaco del primo e settimo arrondissement di Marsiglia, ha detto che “il municipio aveva vietato la presenza di persone nel primo palazzo crollato”, perché vecchio e pericolante, ma di “non poter escludere la presenza di occupanti non autorizzati”. Secondo un’ipotesi dei media francesi, la pioggia degli ultimi giorni potrebbe aver reso più vulnerabili le strutture, già fatiscenti, del quartiere Noailles, nel cuore della città.

Photo credits: Twitter

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