AGGIORNAMENTO ORE 13:18 – Sale a 10 il bilancio delle vittime del maltempo in Italia. Il corpo senza vita di un uomo è stato recuperato dal lago di Levico, in Trentino Alto Adige. Si tratta di un pescatore che nel pomeriggio del 29 ottobre aveva fatto un sopralluogo sulle rive del lago per verificare le condizioni della sua barca ormeggiata. È probabile che l’uomo sia caduto nelle acque del lago a causa delle forti raffiche di vento.
Continua il maltempo sull’Italia: è allerta rossa in sei regioni. E si registrano morti, almeno un disperso e scuole chiuse. Sale a 9, stando a quanto riporta SkyTg24, il bilancio delle vittime dell’ondata di nubifragi, inondazioni e forte vento che ha colpito l’Italia, l’ultimo un surfista di 63 anni, deceduto a Rimini. A stamani 30 ottobre sono oltre 7 mila gli interventi dei vigili del fuoco, oltre 5 mila gli uomini impegnati nell’emergenza.
TRENTINO ALTO ADIGE
In Alto Adige un albero ha schiacciato un vigile del fuoco volontario, in Trentino una colata di fango ha travolto una donna in casa, a Dimaro in Val di Sole. Un disperso, invece, in Calabria.
RAPALLO
A Rapallo, in Liguria – regione dove le autorità hanno prorogato l’allerta rossa – la mareggiata ha duramente colpito il porto degli yacht: decine le barche affondate. Le scuole resteranno chiuse anche oggi in molte città, tra cui Roma e Napoli. Previsto un miglioramento meteo nella giornata odierna, poi un’altra perturbazione domani 31 ottobre.
FROSINONE
Un enorme pino è caduto schiacciando una smart con a bordo due giovani. È accaduto lungo la via Casilina vicino Castrocielo, in provincia di Frosinone. A perdere la vita Rudy Colantonio, imprenditore di Arce e una sua amica. L’auto è stata travolta dal pino che non ha dato scampo ai due occupanti. L’ondata di maltempo sta flagellando l’intera provincia da nord a sud con allagamenti e frane nella Valle di Comino e nel Cassinate.
NAPOLI
Un giovane di 21 anni, della provincia di Caserta, è morto schiacciato da un albero che gli è crollato addosso mentre camminava in via Claudio, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno chiesto l’intervento del 118. Il ragazzo è stato portato nel vicino ospedale San Paolo dove però è deceduto. Un albero ha travolto un’automobile e trafitto una donna in piazzale Tecchio a Napoli. È stata soccorsa in codice rosso dal 118 in gravi condizioni. Sul posto anche i vigili del fuoco.
ROMA
Scuole chiuse anche oggi a Roma a causa del maltempo. A Terracina una tromba d’aria, nel tardo pomeriggio di ieri, ha causato un morto e decine di feriti. La vittima è un uomo di mezza età, del posto: era al volante della propria auto quando su di essa si è abbattuto un albero; il passeggero al suo fianco è rimasto ferito gravemente.
BELLUNO
Una persona è morta travolta da un albero durante un forte temporale che si è abbattuto in serata a Feltre (Belluno). In tutto il Bellunese soffiano venti intorno ai 130 chilometri orari, che hanno anche causato blackout in numerose località. Il presidente della Giunta regionale Luca Zaia ha firmato il decreto di stato di crisi per tutta la Regione del Veneto.
SAVONA
Una donna è morta a causa del maltempo ad Albisola Superiore, in provincia di Savona. La donna, durante una tromba d’aria, è stata colpita da un oggetto fatto volare dal vento. Soccorsa, la donna è stata portata all’ospedale di Savona dove è morta. Durante la tromba d’aria sono caduti alcuni pali dell’illuminazione pubblica. Non è ancora certo se la donna possa essere stata colpita da uno di questi.
SCUOLE CHIUSE
Oltre che a Roma, l’allarme maltempo ha portato oggi alla chiusura delle scuole in numerose altre città: chiusura generalizzata nel Veneto e nel Trentino, nelle province di Pordenone e La Spezia. Inoltre, a Napoli, Brescia, Lecco, Grosseto, e in diversi comuni delle province di Genova, Udine e Napoli.
IN ITALIA NON C’È REGOLARE MANUTENZIONE
Occorre “pulire i fiumi” e “potare gli alberi”: c’è bisogno di una “manutenzione programmata e preventiva” che, invece, in Italia non c’è. Con l’ondata di maltempo ancora in corso, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli fa il punto della situazione e, come i suoi predecessori, ribadisce che senza una seria opera di prevenzione è impossibile evitare le tragedie che puntualmente colpiscono il nostro paese.
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