Il meteo prometteva allerta arancione sulla città di Roma e le cose sono davvero precipitate nelle ultime ore. Pioggia e un vento fortissimo sta provocando gravi difficoltà ai pendolari e agli abitanti dei vari quartieri della Capitale. Da poco anche la Metro B ha interrotto la circolazione per alcuni alberi caduti e finiti sulla linea dei mezzi di trasporto. Ad annunciare la chiusura della metro è stata l’Atac in una nota ufficiale tramite Twitter.
I disagi non sono finiti qui. In tutte le vie di Roma si annotano i danni provocati dal maltempo. Strade chiude e alberi caduti stanno rendendo la circolazione sempre più difficile. Le zone più colpite sono via Costanzo Cloro, una traversa della Colombo dove un albero è caduto ed ha completamente chiuso la strada al traffico andando poi a schiantarsi su una delle auto parcheggiate. Nell’elenco anche via Palmiro Togliatti dove gli alberi caduti in strada e sui marciapiedi rendono la circolazione rallentata e nel quartiere Eur, in prossimità di Largo Mustafa Kemal Ataturk, gli alberi hanno distrutto alcune macchine e prodotto disagi ai cittadini.
Difficoltà anche fuori la città di Roma. L’allerta della Protezione Civile ha toccato anche Fiumicino. Anche qui sono caduti alberi a causa del vento forte. La sala operativa della Protezione Civile ha ricevuto nelle ultime ore ben 85 richieste di intervento per allagamenti stradali e una richiesta di intervento per smottamento stradale a Roma, a cui si aggiungono i disagi già riportati.
Italia, allerta maltempo: nubifragi e vento forte, scuole chiuse
Allerta maltempo con nubifragi, vento e scuole chiuse. Oggi 29 ottobre attesi temporali da Nord a Sud e in alcuni casi raffiche di vento fino a 100 chilometri orari. Le scuole sono chiuse in molti comuni. La Protezione civile ha emesso allerta rossa per Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Trentino Alto Adige e Abruzzo. Molte le scuole che resteranno chiuse, anche a Roma e in Toscana. L’Autostrada del Brennero è stata chiusa per precauzione, tra Vipiteno e Brennero, per il rischio di caduta di un traliccio dell’alta tensione nello stesso punto in cui ieri sera era caduta una frana. Sono trascorse senza creare criticità particolari le prime ore di allerta rossa sulla provincia di Genova e in quella di Savona. L’allerta rossa è scattata questa mattina alle 6, dopo una notte in allerta arancione, ed andrà avanti fino alle 18, mentre nella provincia della Spezia l’allarme rosso sarà dalle 12 alle 24.
Nell’Imperiese l’allerta è arancione fino alle 15. Scuole chiuse in quasi tutti i Comuni. A Genova chiuse anche cimiteri, parchi accessi alle passeggiate a mare, biblioteche. Sospese tutte le attività all’aperto. Ci sono stati alcuni smottamenti e allagamenti di box e scantinati per l’esondazione di alcuni piccoli rivi. E’ avvenuto a Busalla con il rio Chiappa e a Sori con l’omonimo corso d’acqua. Uno smottamento a Borzoli e la frana di un muro di contenimento a Voltri. Cinque famiglie sono isolate a Davagna. C’è apprensione per mareggiate e venti forti in serata e per la quantità di pioggia che cadrà su terreni già intrisi d’acqua e che farà innalzare rapidamente i torrenti e potrà causare frane.
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