Elezioni in Trentino, la Lega stravince: ecco chi è Maurizio Fugatti, il nuovo presidente

È Maurizio Fugatti (Lega), sottosegretario alla Salute nel governo Conte, il presidente neo eletto della Provincia Autonoma di Trento. È stato eletto con il 46,74% dei consensi (124.590 voti, di cui 3.684 solo al presidente). A sostenerlo c’è stata una coalizione formata da nove partiti, di centrodestra e autonomisti: Lega, Fi, Udc, Fdi Progetto Trentino, Agire per il Trentino, Civica Trentino, Fassa, Ap. Il Trentino chiude così vent’anni di monopolio del centrosinistra autonomista.

SCONFITTO IL GOVERNATORE USCENTE

Dopo Fugatti al secondo posto in quanto a consensi, l’ex senatore Giorgio Tonini (Pd), che ha ottenuto il 25,40% (67.712 voti, di cui 4.362 solo al presidente), sostenuto anche da altre due liste (Unione per il Trentino e Futura 2018) e terzo il governatore uscente, Ugo Rossi, che ha raggiunto il 12,42% (33.121 voti, di cui 1.012 solo al presidente) e ha corso col sostegno del suo solo partito, il Patt (Partito autonomista trentino tirolese). Quarto, il candidato M5s Filippo Degasperi, col 7,10% (18.922 voti, di cui 485 solo al presidente).

SITUAZIONE RIBALTATA RISPETTO AL 2013

La Lega è il primo partito in Trentino col 27,09% raggiunto alle elezioni provinciali di ieri 22 ottobre.A seguire il Pd, col 13,93%, il Patt col 12,59% e il M5s col 7,23%. Il risultato dello scrutinio presenta dunque una situazione sostanzialmente ribaltata rispetto alle consultazioni provinciali del 2013, quando il primo partito era il Pd, oltre il 22%, il Patt era al 17,55%, la Lega poco sopra il 6% e il M5s non era arrivato al 6%. In Alto Adige, invece, l’ex M5s Paul Koellensperger ha raggiunto un successo insperato ottenendo il 15,2% con la sua lista civica, seconda forza provinciale alle spalle della Svp che, pur segnando un calo del 4%, ha ottenuto comunque il 41,7%.Lega all’11,1%.

LA CARRIERA DI FUGATTI NELLA LEGA

Nella Lega dal 2005, il nuovo presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è colui che con il 46,74% dei voti ha strappato la guida del Trentino alla sinistra dopo vent’anni. Sottosegretario alla Salute del governo Conte, ecco chi è il nuovo governatore. Nato a Bussolengo, in provincia di Verona, nel 1972, Fugatti vive però ad Avio, provincia di Trento. Laureato in scienze politiche all’Università di Bologna, di professione è commercialista. Inizia la carriera politica con la Lega Nord in Trentino nel 2005, quando diventa segretario regionale. Alle elezioni politiche del 2006 e poi del 2008 viene eletto alla Camera dei Deputati, nelle liste della Lega Nord nella circoscrizione Trentino-Alto Adige. Tra i provvedimenti parlamentari che portano la sua firma si ricordano un emendamento presentato nel 2009 al Documento di economia e finanza per l’introduzione di uno scudo fiscale, la proposta, nello stesso anno, di limitare la cassa integrazione per gli extracomunitari e il ddl Sviluppo del 2011. Fugatti era già stato candidato alla presidenza della provincia di Trento nel 2013, in quota Lega Nord e Cattolici Europei Uniti. All’epoca non aveva ricevuto l’appoggio di Forza Italia e Fratelli d’Italia e aveva ottenuto solamente il 6,59% di voti, classificandosi terzo. È stato però eletto come consigliere provinciale, carica che ha mantenuto fino al 10 aprile 2018. Rieletto deputato per il centrodestra alle politiche di marzo, Fugatti si è infatti dimesso dalla carica provinciale e il 13 giugno scorso è stato nominato sottosegretario alla Salute.

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