“L’Europa ha detto sì a manovre che negli ultimi anni hanno impoverito e precarizzato l’Italia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, riferendosi a Jean-Claude Junker e Pierre Moscovici, secondo quanto riporta il sito dell’agenzia di stampa Ansa. Il leader della Lega era appena arrivato, questa mattina 5 ottobre, alla manifestazione della Coldiretti a Roma. “Quindi non mi alzo la mattina pensando al giudizio che del governo e dell’Italia hanno persone come Juncker (presidente della Commissione europea, ndr.) e Moscovici (Commissario europeo per gli affari economici e monetari, ndr.), che hanno rovinato l’Europa e l’Italia. Quindi dicano quello che vogliono. Noi andiamo avanti dritti e sereni”, ha concluso Salvini.
LA SFIDA CON JUNKER
Un durissimo attacco del vicepremier Matteo Salvini al presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker era già avvenuto nel corso della trasmissione tv Mattino Cinque (Canale 5) stamani 3 ottobre. “Questo signore è il capo del Governo di 500 milioni di europei, un signore che arriva da un paradiso fiscale come il Lussemburgo – aveva detto Salvini -. Se cercate su Google ‘Juncker sobrio’ o ‘barcollante’, vedrete immagini a volte impressionanti”. E non si era certo trattato del primo attacco – sul piano personale e molto brutale – che Salvini sferrava a Junker. “Io parlo con persone sobrie che non fanno paragoni che non stanno né in cielo né in terra” aveva dichiarato il 2 ottobre, intervistato dal programma Tagadà su La7. Riferendosi al presidente della Commissione europea, Salvini aveva risposto a una domanda sulle affermazioni di Juncker, il quale aveva ipotizzato un rischio Grecia per l’Italia.
CRESCITA DEL PIL E DECRETO SICUREZZA
Le stime del pil sono ottimistiche? “No, sono limitate”. Così il vicepremier ha risposto ai cronisti sui numeri inseriti nel Def (il documento che delinea i confini contabili della manovra economica di un governo) dall’Esecutivo Conte. “Sono stufo di un’italia che cresce dello ‘zero virgola’ – ha aggiunto – noi investiamo sul lavoro per crescere dell”uno virgola’ o ‘due virgola’”. Il Governo porrà la fiducia sul decreto Sicurezza e Immigrazione? “Spero di no, ci sono proposte migliorative che arrivano da sindaci e associazioni sulle case popolari, sui negozi etnici, sulla polizia locale. Se il Parlamento ha voglia di lavorare seriamente migliorando il testo sono felicissimo, ma se qualcuno presenta migliaia di emendamenti non vuole migliorare il testo. Io vado in Parlamento sereno”, ha detto Salvini.
INCONTRO IN SUDTIROLO
È intanto notizia di oggi che il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini e il leader della Fpoe (il partito della Libertà austriaco, nazionalista) e vicecancelliere austriaco Heinz Christian Strache sono attesi a Bolzano per la campagna elettorale in vista delle provinciali del 21 ottobre. Come annunciato su Facebook, Salvini sarà il 13 e 14 ottobre a Trento e a Bolzano, mentre il giorno dopo – in una sorta di ‘staffetta’ – Strache interverrà a Bolzano durante la “Blaue Nacht”, la notte blu, dei Freiheitlichen altoatesini in una birreria nel centro storico del capoluogo altoatesino. Come si apprende, non è escluso un ritorno in regione del leader del Carroccio per il rush finale, prima del silenzio elettorale che scatta sabato 20 ottobre.