Drammatica la situazione in Calabria a causa di nubifragi e inondazioni che dalla serata di giovedì 4 ottobre hanno colpito le zone di Lamezia Terme, ma anche di Catanzaro e Crotone. Una giovane mamma di 26 anni, Stefania Signore, era stata a prendere i bambini dai nonni, a Curinga, vicino a Lamezia, e stava tornando in auto a casa, a Gizzeria, quando è stata travolta dall’acqua: la donna è stata ritrovata senza vita, così come uno dei suoi bambini, il maggiore, di 7 anni. Risulta ancora disperso il piccolo di 2 anni. La notizia è riportata dal sito dell’Ansa. Il video che vi mostriamo è tratto dall’account Twitter di Chi l’ha visto? Era stato il marito ad avvertire i vigili del fuoco del mancato rientro a casa di Stefania Signore. La vettura sulla quale viaggiava la donna con i suoi bambini era stata trovata vuota con le quattro frecce accese a San Pietro Lametino. Nella zona è anche crollato il ponte delle Grazie, sulla strada provinciale 19, e numerosi smottamenti hanno interessato altre strade. Alcune famiglie sono state evacuate a causa delle esondazioni e del rischio frane. In particolare il torrente Scorsone è straripato in più punti, travolgendo alberi, strade, muri e pali delle linee elettriche. L’acqua ha raggiunto il metro e mezzo di altezza.
Nel Lametino è esondato anche il torrente Cantagalli. In alcuni quartieri gli abitanti hanno raggiunto i piani superiori degli stabili e perfino i tetti ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco con i gommoni. Chi non ha potuto raggiungere le proprie abitazioni è stato ospitato nel centro commerciale Due Mari. Sono stati soccorsi anche automobilisti bloccati: le vetture erano state invase di acqua e all’interno c’erano alcuni bambini e una donna incinta. La piena del fiume Angitola, nel Vibonese, sta sgretolando il terreno sottostante uno dei piloni dell’imponente viadotto sul quale scorre la ferrovia. La situazione viene costantemente monitorata. La Protezione civile della Calabria ha emesso per oggi pomeriggio 5 ottobre una allerta rossa per la fascia ionica catanzarese e per la provincia di Crotone. Sul resto della regione è prevista allerta arancione. Anche per domani 6 ottobre è prevista l’allerta arancione su tutta la Calabria. “Nelle prossime ore avanzeremo la richiesta dello stato di emergenza”, afferma il presidente della Regione Mario Oliverio. “Seguo con apprensione l’evolversi degli eventi. Sono in contatto costante con il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli che si sta recando sul posto per monitorare la situazione”, ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il maltempo ha colpito tutto il Sud. A Catania si fa la conta dei danni: pezzi di asfalto e pietre per strade, commercianti che ancora puliscono negozi allagati, un rione interamente isolato, alberi caduti che vengono rimossi. La centralissima via Etnea era un fiume in piena, con auto posteggiate quasi coperte dall’acqua. In alcune zone all’interno dell’ex Pretura di via Crispi pioveva a dirotto. Un violento nubifragio ha creato allagamenti e disagi nel Tarantino. Gli allagamenti hanno reso alcune strade impraticabili e la circolazione stradale è rallentata. Da ieri pomeriggio il servizio di Protezione civile regionale ha emesso un’allerta arancione per l’arco ionico e la Puglia meridionale. Allagate anche alcune zone dell’Ilva. Le previsioni del sito 3bmeteo indicano al Sud ancora molte nubi su tutte le regioni con piogge e rovesci intermittenti, più diffusi su Sicilia e fascia ionica. Maltempo anche in Sardegna con nubifragi, nuvoloso con piogge sull’Adriatico, entro sera anche sul Lazio. Al Nord nubi sparse sull’arco alpino occidentale e verso sera anche su basso Veneto ed Emilia Romagna con locali piogge sulla Romagna, buono altrove.
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