Totti, festa al Colosseo. E autobiografia shock: “Con Spalletti sfiorai la rissa” [VIDEO]

Francesco Totti compie oggi 27 settembre i 42 anni e festeggia alla grande al Colosseo. Una doppia festa considerata l’uscita dell’autobiografia Un capitano. Ma Luciano Spalletti non ci sarà. L’ex mister romanista, ora all’Inter, non è stato invitato. Del resto, e si sa, i rapporti con Totti sono sempre stati difficili. L’ex capitano giallorosso – sulla cui carriera straordinaria vi mostriamo un video tratto dal canale YouTube APF -, oggi dirigente, ha raccontato proprio nel suo libro episodi rimasti finora nell’ombra. Per i quali si attende replica da Spalletti, dato che le accuse sono pesanti. “Vigliacco, adesso che non ti servo più mi rompi il c…Sei arrivato qui con una missione, portala a termine” fu la risposta di Francesco a Spalletti nel celebre episodio del febbraio 2016 quando il tecnico toscano lo cacciò da Trigoria escludendolo dai convocati.

 

La rivelazione è contenuta nell’autobiografia dell’ex numero 10 giallorosso. Che ne contiene altre. Esplosive. “Negli spogliatoi di Bergamo – scrive ancora Totti – l’ultimo litigio con Spalletti: perdo le staffe anche io e ci devono separare in quattro, altrimenti ce le daremmo di santa ragione”. Pretesto della lite, l’accusa dell’allenatore “di pretendere di comandare” e “giocare a carte malgrado i divieti” del tecnico. Che i due non si amassero lo sanno ormai anche i sassi, ma mai né Totti né Spalletti erano scesi nei dettagli del loro rapporto burrascoso. Rivelazioni che faranno discutere. Ma Spalletti non è l’unico “bersaglio” di Totti. Già da giorni, quando sono uscite le prime anticipazioni del libro, si parla di un passo indietro di Franco Baldini (consulente e braccio destro del presidente Pallotta) accusato dal “Pupone” di averlo costretto al ritiro dal calcio. Ospite in Tv a “Verissimo“, l’ex capitano ha fatto una battuta sul figlio Christian, che gioca nelle giovanili della Roma: “Speravo che facesse un altro sport, tipo il tennista, così potevo seguirlo e girare il mondo. Lui però è innamorato del calcio e fino a quando gli piace e si diverte è giusto che faccia quello che vuole”. 

Photo credits: Twitter; video credits: YouTube / APF

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